Dove la plasmaferesi

Oggi è impossibile immaginare un'istituzione medica multidisciplinare senza moderne procedure terapeutiche e terapeutiche volte alla disintossicazione del corpo e alla pulizia del sangue.
Presso il MAUZ City Hospital No. 2, sulla base dell'anestesia e dell'unità di terapia intensiva, esiste un servizio di disintossicazione del sangue, in cui i metodi hardware di purificazione del sangue sono stati utilizzati con successo per lungo tempo come parte di una terapia complessa per una vasta gamma di malattie. E oggi queste tecniche sono disponibili non solo per i pazienti del reparto ospedaliero, ma anche per tutti.
Abbiamo chiesto allo specialista di rianimazione, il medico di più alta categoria, lo stagista senior presso il reparto di rianimazione dell'istituto di salute pubblica principale "City Hospital No. 2", Oleg Nikolaevich Ryzhkov per raccontare come funziona il servizio di disintossicazione.

-Oleg Nikolaevich, da quanto tempo la tecnica della disintossicazione del sangue è stata ampiamente utilizzata nella terapia medica e sanitaria?
- La disintossicazione è la purificazione del sangue da tossine, acido urico, complessi autoimmuni coinvolti nello sviluppo di molte malattie croniche che supportano vari processi patologici che si verificano nel corpo. All'estero, la purificazione del sangue è stata praticata per un tempo molto lungo, e nel nostro campo, l'interesse per questa area è sorto nei primi anni '90. A proposito, il secondo ospedale della città è stato uno dei primi ad utilizzare attivamente questa tecnica. Il servizio di disintossicazione del sangue funziona nel nostro ospedale dal 1991. Per oltre venti anni, abbiamo applicato con successo metodi hardware per la purificazione del sangue come parte del trattamento di una vasta gamma di malattie.

- Quali malattie mostrano "pulizia" del sangue?
- L'elenco delle malattie per le quali è raccomandata una procedura di disintossicazione è molto esteso. In linea di principio, questo metodo non ha controindicazioni specifiche. Malattie autoimmuni, malattie virali croniche, malattie del sistema endocrino e nervoso, malattie allergiche, malattie della pelle, diabete, malattie della pelle. Va notato che la disintossicazione del sangue è una terapia molto efficace, ma non una panacea, ma piuttosto è una delle componenti di un approccio globale al trattamento di alcune malattie. Questo è il motivo per cui presta sempre attenzione alla necessità di una consultazione iniziale e di un rinvio di specialisti.

- La disintossicazione è una procedura unica o è necessario completare diversi corsi?
-Un risultato positivo nello stato del paziente è già visibile dopo la prima procedura, ma questo è un effetto a breve termine. Il sangue viene pulito, ma le sostanze nocive rimangono negli organi interni, quindi è necessaria una piccola pausa di diversi giorni per la produzione di nuovo plasma, che ritarderà le tossine rimanenti e una procedura ripetuta migliorerà l'effetto della purificazione. In alcuni casi, facciamo fino a cinque sessioni. Ma, in questa materia, abbiamo un approccio individuale per ogni paziente.

- Quali tecniche di disintossicazione usi?
-Nel nostro arsenale c'è un'apparecchiatura abbastanza moderna che consente di utilizzare quattro metodi di "pulizia": l'ozono terapia - consiste nell'uso di soluzioni sature di ozono, contribuisce a migliorare l'immunità, migliorando le condizioni generali del corpo. Il metodo ha un ampio spettro di azione in malattie come: aterosclerosi, cardiopatia ischemica, ipertensione, malattie respiratorie, organi digestivi, malattie della pelle, chirurgia, ostetrica e ginecologica, patologia neurologica, malattie infettive, ecc. Si distingue per la sua semplicità d'uso, buona tolleranza al paziente quasi nessun effetto collaterale; plasmaferesi: consente di rimuovere dal sangue sostanze tossiche, anticorpi residui che provocano fattori nei casi in cui viene arrestata la progressione della malattia. L'uso della plasmaferesi come parte della complessa terapia di malattie e avvelenamento cronico consente di ottenere risultati positivi stabili del trattamento, ridurre il tempo necessario per la stabilizzazione e il recupero, aiutare il corpo a recuperare e far fronte alle conseguenze della malattia e migliorare la qualità della vita nei pazienti con una serie di gravi malattie croniche; trattamento del sangue ultravioletto e laser (irradiazione laser endovenosa del sangue) - questo metodo di trattamento stimola la formazione del sangue, normalizza i processi metabolici, aiuta a combattere i coaguli di sangue, ha effetto antinfiammatorio e antiallergico. Attualmente è usato con successo in cardiologia, pneumologia, endocrinologia, gastroenterologia, ginecologia, urologia, anestesiologia, dermatologia e altri campi della medicina; Citafesi: normalizza la composizione cellulare del sangue, grazie alla rimozione delle cellule in eccesso (in alcune malattie del sangue) (globuli rossi, piastrine).

- Oleg Nikolaevich, abbiamo bisogno di una preparazione speciale per le procedure? E quanto durano?

- La disintossicazione del sangue è una procedura indolore, eseguita utilizzando strumenti monouso. Dura da quaranta minuti a un'ora e mezza. Abbiamo condizioni confortevoli, personale professionale. Come ogni procedura terapeutica, la disintossicazione viene eseguita su base ambulatoriale, dopo la sessione il paziente ritorna alla sua vita abituale. Vale la pena notare che osserviamo rigorosamente un approccio individuale per ciascun cliente, tenendo conto delle condizioni generali del corpo, delle indicazioni mediche e dei risultati delle analisi primarie. Chiunque può iscriversi per una consulenza e, dopo una conversazione preliminare, determineremo la scelta dei metodi e stileremo un programma di procedure.
Ulteriori informazioni possono essere ottenute chiamando: 20-68-01

Istituto pubblico sanitario autonomo "Ospedale civico n. 2 della città di Magnitogorsk"

Indirizzo: 455000 Russia, Regione di Chelyabinsk Magnitogorsk, ul. Ural 48/1. Telefono: 8 (3519) 22-11-45

Come si fa la plasmaferesi, quali malattie tratta e perché viene usata durante la gravidanza

La plasmaferesi è una procedura per purificare il sangue da scorie e tossine. La salute dell'intera persona dipende dallo stato del sangue: fornisce all'organismo ossigeno e sostanze benefiche. Tuttavia, a causa della scarsa ecologia, di una dieta non sana o di cambiamenti legati all'età, la sua composizione cambia drammaticamente, il che influisce negativamente sul benessere.

Cos'è questa "plasmaferesi", quali malattie tratta, qual è il costo? Queste e altre questioni di interesse per i pazienti, esamineremo più in dettaglio, perché il metodo attualmente popolare di purificazione del sangue ha molte contraddizioni.

La plasmaferesi: l'essenza del metodo, la storia dell'origine

Il plasma è un componente liquido del sangue che contiene elementi sagomati. Nel laboratorio, la sua composizione è giudicata sulla sconfitta di vari organi interni. Il nome stesso di "plasmaferesi" rivela l'essenza del metodo: tradotto dal latino, significa "rimozione del plasma".

Il semplice salasso è stato il primo tentativo degli antichi guaritori di liberare il corpo dalle sostanze nocive e pulire il sangue. Per molti anni questo metodo "disumano" fu dimenticato, e solo nella seconda metà del XX secolo, gli inventori medici tentarono di creare un apparato capace di separare il sangue in fasi e di sostituire la sua parte liquida per scopi terapeutici.

Dagli anni '70, lo scambio plasma ha assunto una nicchia speciale in medicina. Da allora, il metodo per liberare il corpo del plasma "sporco" a livello cellulare con l'aiuto di attrezzature speciali è diventato molto popolare.

Dove posso usare la plasmaferesi?

Grazie agli sviluppi moderni, la procedura viene eseguita non solo in condizioni di istituzioni mediche pubbliche e private, ma anche a casa.

A chi è raccomandata la plasmaferesi?

Le indicazioni per l'uso della plasmaferesi sono diverse: in alcuni casi è una procedura profilattica, in altri è l'unico modo per resistere alla patologia mortale.

Le indicazioni assolute per la plasmaferesi sono le malattie del sangue, comprese quelle di natura ereditaria:

  • Sindromi Goodpasture, Gasser, Guillain-Barre;
  • Sindrome DIC;
  • Malattia di Rufus;
  • Polineuropatia cronica;
  • Miastenia grave;
  • trombocitosi;
  • leucocitosi;
  • Malattia di porfirina;
  • Mioglobinemiya;
  • erythroleukemia;
  • Ipercolesterolemia ereditaria;
  • Sindrome iperviscosa;
  • Trombocitopenia ritardata;
  • Emolisi intravascolare;
  • Anemia falciforme;
  • Acroangiotrombosi trombocitopenica;
  • Avvelenamento di sostanze tossiche e veleni.

Un buon effetto terapeutico si osserva quando si utilizza la plasmaferesi con:

  • Malattie dell'apparato digerente (morbo di Crohn, colite ulcerosa);
  • Patologie del cuore e dei vasi sanguigni (reumatismi, miocardite, infarto miocardico, aterosclerosi, vasculite);
  • Disturbi immunitari e allergici (pollinosi, dermatite atopica);
  • Problemi dermatologici (psoriasi, herpes, pemfigo);
  • Malattie dell'apparato renale (glomerulonefrite, infezione del sistema urogenitale);
  • Patologie dell'apparato respiratorio (emosiderosi, asma bronchiale);
  • Complicazioni purulente e settiche dopo l'intervento chirurgico;
  • Malattie oncologiche;
  • Malattie epatiche (carattere autoimmune dell'epatite);

La plasmaferesi sarà utile anche durante la gravidanza, quando il paziente soffre di grave tossicosi. Può essere d'aiuto anche in altre situazioni, ad esempio in caso di conflitto Rh o di insufficienza placentare.

A chi è vietato ricorrere allo scambio plasma?

Le controindicazioni alla plasmaferesi sono le seguenti:

  • Disturbi patologici irreversibili degli organi interni;
  • Sanguinamento che non può essere fermato;
  • Problema coagulazione del sangue;
  • Ulcere allo stomaco;
  • Violazione del battito cardiaco e del ritmo;
  • Pressione sanguigna instabile;
  • Vene affette;
  • Condizioni di shock;
  • Malattie del fegato;
  • Anemia nei pazienti anziani;
  • Bassa viscosità del sangue

È necessario effettuare la purificazione del sangue durante le mestruazioni?

Gli esperti non raccomandano l'emaferesi durante le mestruazioni: è meglio aspettare il suo completamento.

Danno un danno alla plasmaferesi

I benefici e i rischi di qualsiasi metodo terapeutico, inclusa la plasmaferesi, dipendono direttamente dalle azioni del medico, dalla sua professionalità ed esperienza, nonché dalle condizioni dell'esercizio. Cos'è la plasmaferesi pericolosa?

Gli effetti collaterali più comuni dopo la plasmaferesi sono:

  • Shock anafilattico;
  • Reazione allergica al plasma del donatore o ad altre sostanze destinate a sostituirlo;
  • Anomalie autoimmuni da parte dei reni (questo è il modo in cui i reni reagiscono al plasma del donatore);
  • Trasmissione di infezione durante lo scambio plasmatico da parte del donatore;
  • Sepsi con non conformità con le regole di asepsi e antisepsi;
  • Sanguinamento, quando ci sono problemi con la coagulazione del sangue;
  • Diminuzione della difesa immunitaria per un po ';
  • Rimozione di sostanze benefiche con sostanze tossiche;
  • Lo sviluppo della trombosi, quando gli anticoagulanti venivano usati in quantità insufficienti;
  • Problemi con il metabolismo.

Minori effetti negativi nei pazienti dopo la plasmaferesi:

  • Periodi di nausea;
  • Abbassamento della pressione sanguigna;
  • Mal di testa.

Effetto terapeutico della plasmaferesi

La plasmaferesi può eliminare diverse categorie di sostanze nocive, tra cui:

  • Prodotti del metabolismo: acido urico, urea, creatinina;
  • anticorpi;
  • antigeni;
  • ormoni;
  • Mediatori infiammatori;
  • Lipidi ad alto peso molecolare.

La purificazione del corpo, effettuata con la rimozione del plasma, include i seguenti cambiamenti fisiologici:

  • Si manifesta l'ipovolemia artificiale, che catalizza l'attività delle proprietà protettive del corpo.
  • Il fluido dal tessuto tende nei vasi sanguigni, riempiendo così il volume mancante di sangue circolante. Ciò porta ad una diminuzione dell'edema e ad una diminuzione della concentrazione di sostanze nocive nel sangue per diverse ore.
Riduzione di sostanze tossiche

Quante procedure sono necessarie per rendere visibile un risultato positivo?

L'effetto della plasmaferesi è breve: dopo 24 ore, la quantità di sostanze tossiche nel sangue sarà la stessa. Pertanto, gli esperti non raccomandano di eseguire la plasmaferesi una volta. Gli esperti consigliano di sottoporsi a un corso di trattamento composto da 4 sessioni.

Ad ogni visita, il numero dei globuli bianchi migliorerà: il sangue diventerà meno viscoso, e quindi sarà più veloce fornire ossigeno agli organi. Le varie strutture del corpo vengono pulite gradualmente: tutto inizia con vasi e tessuti e termina con le cellule.

Quali tipi di plasmaferesi ci sono?

In medicina, è comune distinguere diversi tipi di plasmaferesi:

  1. Alla destinazione:
  • Terapia. La purificazione viene effettuata al fine di eliminare qualsiasi patologia. Durante la procedura, gli elementi sagomati vengono restituiti al paziente, ma il suo plasma viene sostituito dal sangue del donatore o da una soluzione speciale.
  • Donatore. Questa forma di plasmaferesi comporta il prelievo di plasma da una persona sana, cioè da un donatore, per utilizzarlo in altri pazienti a scopo terapeutico.
  1. Per opzione:
  • Discreto o manuale. Il paziente produce un significativo prelievo di sangue. Il materiale è posto in una scatola speciale con conservanti, dove eseguono la separazione della parte liquida del sangue dagli elementi formati. In questo caso, aiuta il metodo di precipitazione o centrifugazione. Per via endovenosa, il paziente viene iniettato con la propria massa cellulare, ma già purificato e diluito in soluzione salina.
  • Automatico o hardware. Il sangue viene filtrato in piccole porzioni usando apparecchiature di separazione. La purificazione del sangue avviene mobile e senza pause. Questo metodo non danneggia elementi cellulari in contrasto con il discreto.
  1. Con il metodo di elaborazione dei materiali:
  • La centrifuga. Il metodo è strettamente correlato alle leggi della fisica. Grazie ad uno speciale apparato, il sangue ruota ad alta velocità, durante il quale viene diviso in frazioni. Tuttavia, le strutture cellulari vengono restituite al flusso sanguigno e il plasma no. È considerato un metodo obsoleto di pulizia del corpo, poiché danneggia gravemente le cellule.
  • Membrana. L'apparecchio è usato con filtri sotto forma di pori che trattengono le cellule del sangue e il plasma è passato. La tecnica è veloce, sicura (le cellule non sono danneggiate), sterile, ha poche controindicazioni.
  • Threaded. Il sangue subisce una doppia purificazione. Le cellule vengono prima filtrate, poi il plasma. Viene rilasciato da grandi molecole lipidiche e proteine. Questo metodo è utilizzato in odontoiatria.
  • Krioplazmaferez. Il plasma viene rimosso, congelato (-30 ° C), quindi riscaldato (+ 4 ° C), quindi passa attraverso la centrifugazione. Il liquido che si è depositato viene rimosso, il resto del plasma viene restituito al paziente.
  • Sedimentazione (senza attrezzatura). Attualmente usato raramente nella pratica, ma è considerato la plasmaferesi più economica. Il sangue è diviso in frazioni senza dispositivi e dispositivi aggiuntivi, ma solo a spese delle forze di gravità. Grandi volumi di sangue con questo metodo non possono essere puliti.

Le fasi della plasmaferesi e le loro caratteristiche

La plasmaferesi e la linfoforesi hanno diversi passaggi obbligatori:

  • Prendendo sangue.
  • La separazione del sangue nella parte liquida e negli elementi strutturali.
  • Ritorna al flusso sanguigno delle cellule.
  • Sostituzione del plasma prelevato con soluzione fisiologica o plasma del donatore. Al paziente viene anche restituito il suo plasma solo già processato.

A volte la pulizia viene effettuata non solo al plasma, ma anche alle cellule. Questo momento è negoziato individualmente con il paziente.

Come è la plasmaferesi e come è fatta?

È fatto sia nella camera generale che nella stanza di manipolazione. Al paziente viene offerto di sdraiarsi su un divano speciale. Un catetere viene inserito in una o entrambe le mani (tutto dipende dal metodo scelto dal medico).

Come viene eseguita la plasmaferesi?

I siti di iniezione più frequenti sono la vena al gomito o nella regione succlavia. Per prevenire la coagulazione del sangue e il verificarsi di coaguli di sangue, i medici hanno iniettato anche eparina.

La plasmaferesi non richiede più di 2 ore. Durante le manipolazioni, le condizioni del paziente sono sotto la supervisione attenta del personale medico. Pertanto, il paziente è controllato dal polso e dalla pressione sanguigna, viene controllata la respirazione.

La plasmaferesi comporta l'uso di vari dispositivi:

  • Portable. Sono adatti al trasporto. Non assumono più di 40 ml di sangue alla volta, lo processano, lo restituiscono al flusso sanguigno e riprendono il sangue.
  • Stazionario. In alcuni modelli, esiste una funzione dell'introduzione degli anticoagulanti.

Il costo della plasmaferesi

Puoi fare la plasmaferesi in quasi tutte le cliniche private o pubbliche. Quanto costa? Il prezzo per la procedura è da 4000 a 6000 rubli (1800 - 2600 grivna).

Quante volte dovrebbe essere eseguita la plasmaferesi? La purificazione del sangue deve necessariamente avvenire secondo le indicazioni e la frequenza del corso viene selezionata individualmente in base alla diagnosi e alle patologie associate.

Recensioni di plasmaferesi

Ne vale la pena per te di eseguire la plasmaferesi? Deciderà il dottore. Vi faremo conoscere gli argomenti "per" e "contro" dei pazienti che hanno già subito la procedura di purificazione del sangue.

Quindi, la procedura ha ricevuto più risposte di approvazione rispetto a recensioni negative.

Le persone che hanno ripulito il sangue, dicono:

  1. L'efficacia della plasmaferesi. Li ha aiutati a migliorare la loro salute, rafforzare la loro immunità. Già dopo 3 procedure, la maggior parte dei pazienti sentiva che il loro benessere andava in salita.
  2. Sicurezza e modo indolore. Durante le manipolazioni, i pazienti non sentivano alcun disagio e dolore.
  3. Metodo di accessibilità Molti pazienti hanno fatto ricorso alla plasmaferesi a casa.
  4. La semplicità della plasmaferesi. I pazienti non hanno avuto bisogno di preparazione speciale per un evento medico sotto forma di diete e altri preparati.
  5. Aiuta la minaccia di aborto spontaneo. Le giovani madri sottoposte alla plasmaferesi erano in grado di sopportare e dare alla luce un bambino sano.

Ci sono recensioni negative di plasmaferesi, ma pochissime di esse.

Riguardano:

  1. Il costo della procedura.
  2. Effetti collaterali I più comuni sono mal di testa, abbassamento della pressione sanguigna, debolezza.
  3. Problemi con il posto di fissare l'ago. A causa di azioni incuranti del personale medico (rimozione dell'intonaco, rimozione dell'ago), possono verificarsi ferite dolorose e lividi.

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Scambio di plasma

La plasmaferesi è un metodo moderno di purificazione del sangue, che viene usato per trattare varie malattie.

A causa della scarsa ecologia, lo stress, il corpo umano è soggetto a costante inquinamento. Prodotti chimici domestici, fumo di tabacco, gas di scarico, alcol, droghe, droghe - questi prodotti tossici entrano nel corpo e colpiscono gli organi interni: cuore, reni, fegato. Gli organi responsabili della pulizia del corpo non sono più all'altezza del loro compito. Sono interessati anche il sistema nervoso e le ghiandole sessuali.

Uno dei metodi più efficaci e unici di purificazione del sangue è la plasmaferesi.

La plasmaferesi è un metodo di pulizia del sangue a basso impatto e altamente sicuro (elimina la possibilità di infezione da epatite e HIV). Nel processo della plasmaferesi, plasma contaminato contenente tossine, scorie, antigeni, ormoni, agenti infiammatori, viene separato dal sangue buono e rimosso, e il sangue purificato viene restituito al corpo.

I risultati della procedura di plasmaferesi terapeutica:

  • Disintossicazione - un alto grado di purificazione del sangue da tossine e scorie.
  • Migliorare le proprietà del sangue: il sangue diventa più pulito e più mobile.
  • Dopo la procedura di plasmaferesi, la persona si sente ringiovanita, il benessere generale migliora.
  • Recupero da molte malattie. Pulizia del corpo, eliminazione del dolore e altri disturbi

La plasmaferesi per il suo insuperabile effetto terapeutico è spesso raccomandata per le seguenti malattie:

  • Dermatologia (eczema, psoriasi, allergie, orticaria acuta o cronica, dermatite, foruncolosi)
  • Gastroenterologia (epatite, colesterolo alto, colecistite, pancreatite)
  • Endocrinologia (diabete mellito, patologie tiroidee)
  • Rimozione di intossicazione da alcol, sbornia
  • Sindrome da stanchezza cronica
  • Ginecologia (sindrome premestruale, infezioni, malattie infiammatorie croniche dell'utero e appendici, infertilità, aborto, sindrome della menopausa, in preparazione per la fecondazione in vitro per migliorare la circolazione del sangue nell'utero e un migliore collegamento dell'embrione)
  • Cardiopatia ipertensiva, cardiopatia ischemica
  • Artrite reumatoide
  • Polineuropatia cronica
  • Poliarcicoloartrite acuta
  • Sclerosi multipla

Nella nostra clinica, la plasmaferesi a membrana viene eseguita su base ambulatoriale. Il sangue della vena viene prelevato automaticamente in porzioni molto piccole (10 ml ciascuna), in pochi secondi viene sottoposto a purificazione e ritorna al liquido già pulito. La pulizia del sangue dura circa un'ora, il paziente è a suo agio e a suo agio. Durante una procedura, viene pulito fino al 30% del sangue.

Per scopi terapeutici, è necessario sottoporsi ad almeno 3-5 sedute di plasmaferesi.

1 sessione: le tossine vengono rimosse dal sangue.

Sessione 2: le tossine che sono già state rilasciate nel sangue dal liquido intercellulare vengono rimosse.

Sessione 3: le tossine vengono rimosse dalle cellule stesse. Cioè, la purificazione avviene a livello cellulare, il che non può essere ottenuto con altri metodi.

L'indubbio vantaggio della procedura di plasmaferesi è la sicurezza e la prevedibilità, la gravità dell'effetto positivo sia immediatamente dopo la sessione che nel lungo periodo.

Complicazioni e reazioni avverse dopo la procedura non si verificano, tutti i pazienti notano una buona tollerabilità e un evidente miglioramento della salute.

La plasmaferesi viene eseguita in casa con uno speciale regime di sterilità.

Durante la procedura, vengono utilizzati solo materiali di consumo monouso.

LISTINO PREZZI per la procedura "PLAZMAFEREZ"

Scambio di plasma a membrana

Il termine "plasmaferesi" deriva dalle parole dell'origine greca "plasma" e "aferesi", che letteralmente può essere tradotto come "plasma separatore". La plasmaferesi in medicina è la procedura per la pulizia extracorporea del sangue da composti tossici e reattivi. La membrana, o filtrazione, plasmaferesi differisce da altri tipi di questa procedura nel modo in cui viene effettuata: la rimozione di sostanze tossiche dal sangue viene effettuata filtrando il plasma su dispositivi speciali con filtri al plasma.

Principio della plasmaferesi

Il principio della purificazione del sangue mediante filtrazione sul dispositivo (Hemofeniks, Hemos-PF) è che il sangue prelevato dai vasi viene separato usando speciali filtri al plasma nelle cellule del sangue (eritrociti, leucociti, piastrine) e plasma. Dopo la separazione, le cellule del sangue ritornano nella circolazione sanguigna del paziente, quindi la plasmaferesi delle membrane viene chiamata "lavaggio di cellule del sangue". Il plasma filtrato viene raccolto in un contenitore e, dopo la procedura, viene smaltito, la mancanza di volume di sangue circolante, se necessario, viene riempita con soluzioni di sostituzione del plasma.

La plasmaferesi è un metodo terapeutico ausiliario, che viene utilizzato nel trattamento medico solo insieme alle principali direzioni di trattamento. Il beneficio del filtraggio del sangue è quello di disintossicare il corpo, stimolare il riflesso del sistema cardiovascolare, aumentare l'immunità, migliorare le proprietà reologiche del sangue. Le revisioni dei pazienti sui risultati della procedura indicano un miglioramento del loro benessere.

Disintossicazione del corpo

L'apparato del filtro al plasma per plasmaferesi a membrana è una membrana semipermeabile di fibra porosa con un diametro di 10 μm, tra cui ci sono pori con un diametro di 5 μm. Tale filtro trattiene le cellule del sangue, ma passa liberamente la frazione liquida del sangue insieme alle sostanze nocive disciolte in esso (composti tossici, antigeni di microrganismi, immunocomplessi patologici).

Stimolazione del sistema cardiovascolare

Una diminuzione del volume circolante del sangue aumenta in modo riflessivo la frequenza cardiaca, a seguito della quale viene ridotto il tempo di un circolo completo di circolazione sanguigna. Le sostanze tossiche che rimangono in esse vengono lavate più velocemente dai tessuti, che durante la successiva procedura di plasmaferesi facilita la loro eliminazione dal corpo. Se viene rimosso un grande volume di plasma durante la procedura, la sua carenza viene ripristinata utilizzando soluzioni di sostituzione del plasma.

Miglioramento dell'immunità

Passando attraverso il filtro al plasma, le cellule immunitarie entrano in contatto con la sostanza estranea al corpo umano. Come risultato di questo contatto, il sistema immunitario inizia a lavorare sodo - uno stato di "immunità tesa" sorge (come dopo la vaccinazione). La sostituzione di una parte del plasma con sostituti del plasma del donatore stimola ulteriormente l'immunità del paziente.

Migliorare il flusso sanguigno

Migliorare la fluidità del sangue non è in realtà dalla stessa procedura, ma dall'assunzione di liquido interstiziale nel flusso sanguigno dopo di esso. Emodiluizione si verifica - assottigliamento del sangue a causa di soluzioni prive di proteine.

Se necessario, prima o durante la manipolazione, l'eparina (70-150 U / kg) di liquido viene somministrata ai pazienti, il che aiuta a migliorare le proprietà reologiche del sangue. Inoltre, le soluzioni di sostituzione del plasma, introdotte dopo la sessione per riempire il deficit del volume circolante del sangue, anche la diluiscono, migliorando così la microcircolazione nei tessuti.

Vantaggi e svantaggi

La procedura di plasmaferesi a membrana su dispositivi moderni ha diversi vantaggi rispetto alla centrifugazione e altri tipi di purificazione del sangue:

  • uno di questi è l'uso di uno schema ad ago singolo, che fornisce ai pazienti comfort durante la manipolazione;
  • la purificazione del sangue sul dispositivo è continua, quindi il tempo di manipolazione è ridotto rispetto agli altri tipi;
  • se vengono utilizzati circuiti sterili monouso (kit) per la procedura, ciò riduce al minimo il rischio che il paziente venga infettato da infezioni ematogene;
  • Il processo di filtrazione viene effettuato sotto costante monitoraggio del computer, che ne garantisce la sicurezza.

Tuttavia, non si dovrebbe sopravvalutare la possibilità della plasmaferesi: riduce solo la concentrazione di alcuni composti dannosi nel sangue e non impedisce la loro formazione. Dal momento che non combatte le cause che causano un aumento della concentrazione di sostanze tossiche, quindi, il metodo non "funziona" in modo indipendente.

Insieme ai dannosi composti a basso peso molecolare (aminoacidi, elettroliti, acidi, alcali, sali, alcuni enzimi).

In alcuni casi, le reazioni autoimmuni che si verificano dopo la procedura sono eccessive e possono provocare una esacerbazione dei processi autoimmuni, pertanto, nelle patologie autoimmuni, gli studi immunologici di controllo devono essere eseguiti regolarmente.

La procedura richiede indicazioni rigorose. I benefici attesi della plasmaferesi dovrebbero superare significativamente il rischio di possibili complicanze dopo di esso.

Indicazioni per la procedura

Le indicazioni per lo scambio plasmatico di filtrazione terapeutica, come raccomandato dall'associazione mondiale per l'emofasesi, sono più di 200 diverse malattie e condizioni patologiche. Questi includono:

  • intossicazioni esogene ed endogene di varie eziologie (intossicazione alimentare, sovradosaggio di droghe, alcol, droghe, condizione dopo chemioterapia e radioterapia, osteomielite, infezioni gravi, intossicazione paraneoplastica);
  • malattie autoimmuni, allergiche e dermatologiche (artrite reumatoide, sclerosi multipla, sclerodermia, lupus eritematoso, asma bronchiale, pollinosi, allergie, dermatomiosite, ustioni, psoriasi);
  • patologia della gravidanza (Rh-conflitti, gestosi di donne in gravidanza, nefropatia, insufficienza placentare);
  • malattie respiratorie (polmonite, polmonite, emosiderosi, granulomatosi di Wegener, alveolite);
  • malattie dell'apparato digerente (processi infiammatori ed erosivo-ulcerativi, epatite, epatosi, cirrosi);
  • malattie nefrologiche (pielonefrite, glomerulonefrite, insufficienza renale);
  • patologie del sistema nervoso centrale e degli organi sensoriali (neuroinfezione, oftalmopatia, retinopatia, uveite);
  • malattie del sistema cardiovascolare (ischemia, angina pectoris, cardiomiopatia, miocardite, condizioni post-infarto, ipercolesterolemia, aterosclerosi);
  • patologie endocrine (diabete mellito, morbo di Addison, ipertiroidismo);
  • malattie del sangue (gammopatia monoclonale, porpora trombocitopenica, macroglobulinemia, mieloma).

Una volta all'anno, la plasmaferesi preventiva è raccomandata per le persone che lavorano in industrie pericolose, così come per le persone con immunità ridotta prima della stagione fredda.

Controindicazioni alla plasmaferesi

Nonostante il fatto che la plasmaferesi a membrana sia una procedura utile per molte malattie, ha ancora le sue controindicazioni. Ci sono:

  1. Relativa, la cui eliminazione consente la plasmaferesi a membrana.
  2. Assoluto, che rende impossibile la procedura di purificazione del sangue mediante filtrazione sulle membrane.

Le relative controindicazioni alla filtrazione di filtrazione del sangue in esecuzione sono:

  • alto rischio di sanguinamento, ad esempio, con ulcera gastrica e ulcera duodenale;
  • infezioni acute;
  • sanguinamento mestruale;
  • bassi livelli di proteine ​​nel sangue;
  • anemia grave;
  • sindrome di edema;
  • condizioni di shock;
  • ipotensione.

Le controindicazioni assolute includono la riduzione della coagulazione del sangue, che provoca sanguinamento ricorrente, lesioni agli organi interni, malattie mentali, insufficienza cardiaca ed epatica, aritmie, ictus.

Preparazione per la procedura

In preparazione alla plasmaferesi, il paziente è sottoposto a una gamma completa di studi di laboratorio e strumentali, che includono: un esame ematico generale e biochimico, un coagulogramma, uno studio sull'epatite B e C, infezione da HIV, sifilide, livello di glucosio nel sangue, tonometria, elettrocardiografia. Sono necessarie anche consulenze terapiste e cardiologi.

Il conteggio ematico completo mostra il numero e il rapporto tra le cellule del sangue e la velocità di sedimentazione. Il coagulogramma determina il tempo di coagulazione del sangue, la tendenza alla trombosi o al sanguinamento. L'elenco dei parametri biochimici viene stabilito in base alla patologia, che costituisce la base per la plasmaferesi e successivamente monitorata dopo ciascuna procedura.

Mezz'ora prima dell'inizio della sessione, il paziente deve avere un morso per evitare svenimenti. Il giorno prima della procedura è vietato fumare, immediatamente di fronte ad esso, fumare. Inoltre, non esaurirti con un lavoro fisico pesante o carichi sportivi.

Purificazione del sangue

Il paziente è collegato al dispositivo che, oltre a pulire il sangue, controlla il polso, la pressione sanguigna, la respirazione e il livello di ossigeno nel sangue.

Nella maggior parte dei casi, la plasmaferesi è ben tollerata dai pazienti. A volte si nota lieve nausea, vertigini, debolezza, sonnolenza immediatamente dopo la procedura.

Dopo che la procedura è finita, il paziente ha bisogno di riposo: per un'ora ha bisogno di sdraiarsi in posizione orizzontale in modo che il volume del sangue circolante possa essere reintegrato e ridistribuito nel corpo. Durante l'intero corso del trattamento, i pazienti dovrebbero astenersi dal visitare il bagno, i bagni caldi, rimanere sotto i raggi del sole.

Le persone sensibili con pronunciati effetti collaterali (capogiri, grave debolezza) possono essere raccomandate con plasmaferesi in condizioni stazionarie.

La durata di una procedura può essere compresa tra 60 e 90 minuti. Durante una sessione, fino al 25% del plasma sanguigno può essere prelevato dalla circolazione sanguigna del paziente. Il costo di una sessione dipende dalla forma di proprietà della clinica e varia da 3 a 8 mila rubli. In questo caso, la città di detenzione (Mosca, San Pietroburgo o Omsk) di solito non influenza il prezzo della manipolazione. Il numero di sessioni necessarie per il paziente dipende dalla malattia, che è servita come indicazione per la plasmaferesi. Ad esempio, 3-5 sessioni sono prescritte per le malattie allergiche, 8-10 sessioni per la psoriasi grave.

Complicazioni dopo lo scambio plasmatico

Dopo la procedura di plasmaferesi, alcuni pazienti possono sviluppare varie complicanze. Questi includono reazioni allergiche, edema polmonare, sanguinamento, flebiti delle vene, a cui è collegato il sistema, un calo della pressione sanguigna. Violazione delle regole di asepsi e antisettici durante la manipolazione può portare a infezione di pazienti con epatite virale, infezione da HIV e altre malattie infettive con trasmissione ematogena.

In uno su cinquemila pazienti che hanno subito un ciclo di plasmaferesi, le complicanze sono così pronunciate da causare un esito fatale.

La plasmaferesi è un trattamento abbastanza efficace e una procedura profilattica. Ti permette di migliorare la qualità della vita dei pazienti che soffrono da lungo tempo, oltre a prevenire lo sviluppo di gravi complicanze in essi. Tuttavia, è necessario capire che non è pratico utilizzarlo al posto del trattamento principale della malattia: la sua efficacia diminuisce significativamente.

Scambio di plasma

Domande e commenti

Benvenuto! Quanto costa la procedura di plasmaferesi?

Dimmi, per favore, quanto costa il servizio di plasmaferesi e quante sessioni hai bisogno di passare?

La plasmaferesi è il processo di rimozione del plasma sanguigno dalla circolazione sanguigna con lo scopo di un donatore, o allo scopo di sostituirlo con componenti, emoderivati ​​e (o) sostituti del sangue.

Il principio della plasmaferesi consiste nel raccogliere una certa quantità di sangue da un paziente, estraendone elementi cellulari (separazione), quindi introducendo questi elementi cellulari nel sangue, ma senza plasma. Il metodo consente entro 1-3 ore di sostituire almeno uno o due volumi di plasma. La plasmaferesi viene utilizzata per ridurre la concentrazione di proteine, lipidi, ormoni, tossine, antigeni, anticorpi e immunocomplessi nel plasma.

Le indicazioni per la plasmaferesi sono in costante aumento. Allo stesso tempo, l'efficacia del metodo è stata dimostrata in diverse sindromi o forme nosologiche. Questa è una sindrome di aumento della viscosità del sangue, sindrome di Goodpasture, porpora trombocitopenica, vasculite immunocomplessa, glomerulonefrite rapidamente progressiva.

Le principali indicazioni per la plasmaferesi:

  • Stadi di endotossicosi gravi scompensati di varia origine (dopo ferite, ferite, lesioni termiche, avvelenamento, lesioni da radiazioni, ecc.);
  • Rimozione di intossicazione da alcol, sbornia
  • Forme generalizzate gravi di malattie infettive;
  • Malattie autoimmuni croniche (asma bronchiale, malattie sistemiche del tessuto connettivo, malattie ematologiche, ecc.);
  • Endotossicosi cronica in malattie del fegato, reni, polmoni;
  • Emolisi totale e miolisi in caso di avvelenamento emolitico, sindrome da compressione;
  • Allergodermatosi (dermatite atopica, neurodermite, eczema acuto e cronico, psoriasi e altre malattie);
  • Angiopatia diabetica e polineuropatia;
  • Dislipidemia e aterosclerosi;
  • Malattie obliteranti dei vasi degli arti inferiori;
  • gotta;
  • Malattie reumatiche di natura autoimmune;
  • Allergodermatosi (dermatite atopica, neurodermite, eczema acuto e cronico)
  • Alcuni tipi di sovrappeso, condizione della pelle.

Scambio di plasma

L'uso della rete monouso e del filtro al plasma rende la procedura di plasmaferesi sul dispositivo "Hemofenix" assolutamente sicura, diversamente da quella sui dispositivi centrifughi, ed è eseguita utilizzando una tecnica a ago singolo.

La plasmaferesi, le cui revisioni sono sempre positive nei pazienti, è una procedura assolutamente indolore. Si giace su una sedia comoda, l'apparato attraverso un singolo ago inserito in una vena, pompa silenziosamente il sangue attraverso il filtro al plasma. La regolazione automatica, tenendo conto delle caratteristiche di un particolare paziente, fornisce le condizioni più confortevoli della procedura. Durante la plasmaferesi a membrana, non vengono prelevati più di 10 ml di sangue da una persona alla volta (volume assunto in un ciclo). Durante una procedura, viene pulito fino al 30% del sangue. Al fine di prevenire la necessità di sottoporsi a 3-4 sessioni di plasmaferesi.

Pochi giorni dopo la procedura, il corpo produce un nuovo plasma puro, stimolando contemporaneamente l'attività del sistema immunitario. Una persona diventa più sana e più attiva. Dopo la prima sessione, le tossine vengono rimosse dal sangue. Ma ce ne sono ancora molti nel fluido extracellulare, dove non abbiamo ancora raggiunto e da dove rientrano nel sangue. Dopo la seconda procedura, il liquido intercellulare è già pulito. Durante la terza procedura, le tossine escono dalle cellule stesse. Cioè, la purificazione avviene a un livello cellulare molto profondo, che non può essere raggiunto con altri metodi. Il sangue diventa più puro e mobile. Il corpo si sente riposato e la persona - come se rinascesse.

I principali vantaggi del dispositivo "Hemofenix":

- un alto grado di sicurezza della plasmaferesi è dovuto all'intera procedura senza disconnettere gli elementi di un'autostrada sterile monouso, che elimina la possibilità di infezione e il ritorno "incrociato" del sangue a donatori o pazienti e la raccolta di plasma in un apposito contenitore consente di risparmiare o smaltire il plasma in conformità con i requisiti del Ministero della Salute
- connessione ad ago singolo del dispositivo al paziente, riduzione al minimo delle lesioni alle vene (vale a dire, un modo delicato per prendere il sangue, utilizzato anche nei neonati);
- la compattezza e la mobilità del dispositivo consentono di eseguire la procedura al capezzale del paziente, anche nei casi di condizioni critiche e emodinamica instabile, nonché all'uscita.

Indicazioni per la procedura:

  • condizioni allergiche (dermatite atopica, orticaria, angioedema, asma bronchiale, rinite vasomotoria, intolleranza alimentare);
  • artrite di diversa eziologia;
  • malattie autoimmuni (artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, sclerodermia);
  • malattie del tratto gastrointestinale (epatite di varie eziologie, colecistite, pancreatite, colite;
  • malattie della pelle (psoriasi, neurodermite, foruncolosi, "pelle problematica");
  • malattie del sistema nervoso;
  • malattia renale (glomerulonefrite, pielonefrite cronica);
  • malattie del sistema cardiovascolare (reumatismi, aterosclerosi);
  • sindrome climaterica;
  • tossicodipendenza e alcolismo (rimuovendo dal corpo i prodotti di decomposizione di alcol, droghe, sostanze psicotrope, tossine, sostanze ossidate, la procedura di plasmaferesi riduce gli effetti tossici sul fegato, reni e milza, aumenta la resistenza del corpo alle influenze esterne, riduce la durata della degenza ospedaliera, porta a correzione di disturbi immunologici, ha un effetto stimolante sul metabolismo, sullo stato immunitario, sul miglioramento della microcircolazione e sul metabolismo dell'ossigeno nei tessuti);
  • disturbi del metabolismo lipidico, prevenzione dell'aterosclerosi;
  • intossicazione acuta e cronica (abuso di sostanze, dipendenza da tabacco, intossicazione alimentare);
  • malattia parodontale;
  • condizioni dopo ustioni, gravi lesioni, chemioterapia, massiccia terapia antibiotica a lungo termine
  • infezioni urogenitali (clamidia, micoplasma, herpes, citomegalovirus);
  • malattie endocrine e disordini metabolici (tiroidite autoimmune, diabete mellito).

Controindicazioni per la plasmaferesi sono:

  1. disturbi della coagulazione del sangue;
  2. anemia grave;
  3. ipoproteinemia grave;
  4. condizioni dopo ictus, infarto;
  5. vecchiaia;
  6. ipotensione (BP 90/50 mm Hg);
  7. aritmie cardiache pronunciate.

Scambio di plasma a membrana

Il termine "plasmaferesi" deriva dalle parole dell'origine greca "plasma" e "aferesi", che letteralmente può essere tradotto come "plasma separatore". La plasmaferesi in medicina è la procedura per la pulizia extracorporea del sangue da composti tossici e reattivi. La membrana, o filtrazione, plasmaferesi differisce da altri tipi di questa procedura nel modo in cui viene effettuata: la rimozione di sostanze tossiche dal sangue viene effettuata filtrando il plasma su dispositivi speciali con filtri al plasma.

Principio della plasmaferesi

Il principio della purificazione del sangue mediante filtrazione sul dispositivo (Hemofeniks, Hemos-PF) è che il sangue prelevato dai vasi viene separato usando speciali filtri al plasma nelle cellule del sangue (eritrociti, leucociti, piastrine) e plasma. Dopo la separazione, le cellule del sangue ritornano nella circolazione sanguigna del paziente, quindi la plasmaferesi delle membrane viene chiamata "lavaggio di cellule del sangue". Il plasma filtrato viene raccolto in un contenitore e, dopo la procedura, viene smaltito, la mancanza di volume di sangue circolante, se necessario, viene riempita con soluzioni di sostituzione del plasma.

La plasmaferesi è un metodo terapeutico ausiliario, che viene utilizzato nel trattamento medico solo insieme alle principali direzioni di trattamento. Il beneficio del filtraggio del sangue è quello di disintossicare il corpo, stimolare il riflesso del sistema cardiovascolare, aumentare l'immunità, migliorare le proprietà reologiche del sangue. Le revisioni dei pazienti sui risultati della procedura indicano un miglioramento del loro benessere.

Disintossicazione del corpo

L'apparato del filtro al plasma per plasmaferesi a membrana è una membrana semipermeabile di fibra porosa con un diametro di 10 μm, tra cui ci sono pori con un diametro di 5 μm. Tale filtro trattiene le cellule del sangue, ma passa liberamente la frazione liquida del sangue insieme alle sostanze nocive disciolte in esso (composti tossici, antigeni di microrganismi, immunocomplessi patologici).

Stimolazione del sistema cardiovascolare

Una diminuzione del volume circolante del sangue aumenta in modo riflessivo la frequenza cardiaca, a seguito della quale viene ridotto il tempo di un circolo completo di circolazione sanguigna. Le sostanze tossiche che rimangono in esse vengono lavate più velocemente dai tessuti, che durante la successiva procedura di plasmaferesi facilita la loro eliminazione dal corpo. Se viene rimosso un grande volume di plasma durante la procedura, la sua carenza viene ripristinata utilizzando soluzioni di sostituzione del plasma.

Miglioramento dell'immunità

Passando attraverso il filtro al plasma, le cellule immunitarie entrano in contatto con la sostanza estranea al corpo umano. Come risultato di questo contatto, il sistema immunitario inizia a lavorare sodo - uno stato di "immunità tesa" sorge (come dopo la vaccinazione). La sostituzione di una parte del plasma con sostituti del plasma del donatore stimola ulteriormente l'immunità del paziente.

Migliorare il flusso sanguigno

Migliorare la fluidità del sangue non è in realtà dalla stessa procedura, ma dall'assunzione di liquido interstiziale nel flusso sanguigno dopo di esso. Emodiluizione si verifica - assottigliamento del sangue a causa di soluzioni prive di proteine.

Se necessario, prima o durante la manipolazione, l'eparina (70-150 U / kg) di liquido viene somministrata ai pazienti, il che aiuta a migliorare le proprietà reologiche del sangue. Inoltre, le soluzioni di sostituzione del plasma, introdotte dopo la sessione per riempire il deficit del volume circolante del sangue, anche la diluiscono, migliorando così la microcircolazione nei tessuti.

Vantaggi e svantaggi

La procedura di plasmaferesi a membrana su dispositivi moderni ha diversi vantaggi rispetto alla centrifugazione e altri tipi di purificazione del sangue:

  • uno di questi è l'uso di uno schema ad ago singolo, che fornisce ai pazienti comfort durante la manipolazione;
  • la purificazione del sangue sul dispositivo è continua, quindi il tempo di manipolazione è ridotto rispetto agli altri tipi;
  • se vengono utilizzati circuiti sterili monouso (kit) per la procedura, ciò riduce al minimo il rischio che il paziente venga infettato da infezioni ematogene;
  • Il processo di filtrazione viene effettuato sotto costante monitoraggio del computer, che ne garantisce la sicurezza.

Tuttavia, non si dovrebbe sopravvalutare la possibilità della plasmaferesi: riduce solo la concentrazione di alcuni composti dannosi nel sangue e non impedisce la loro formazione. Dal momento che non combatte le cause che causano un aumento della concentrazione di sostanze tossiche, quindi, il metodo non "funziona" in modo indipendente.

Insieme ai dannosi composti a basso peso molecolare (aminoacidi, elettroliti, acidi, alcali, sali, alcuni enzimi).

In alcuni casi, le reazioni autoimmuni che si verificano dopo la procedura sono eccessive e possono provocare una esacerbazione dei processi autoimmuni, pertanto, nelle patologie autoimmuni, gli studi immunologici di controllo devono essere eseguiti regolarmente.

La procedura richiede indicazioni rigorose. I benefici attesi della plasmaferesi dovrebbero superare significativamente il rischio di possibili complicanze dopo di esso.

Indicazioni per la procedura

Le indicazioni per lo scambio plasmatico di filtrazione terapeutica, come raccomandato dall'associazione mondiale per l'emofasesi, sono più di 200 diverse malattie e condizioni patologiche. Questi includono:

  • intossicazioni esogene ed endogene di varie eziologie (intossicazione alimentare, sovradosaggio di droghe, alcol, droghe, condizione dopo chemioterapia e radioterapia, osteomielite, infezioni gravi, intossicazione paraneoplastica);
  • malattie autoimmuni, allergiche e dermatologiche (artrite reumatoide, sclerosi multipla, sclerodermia, lupus eritematoso, asma bronchiale, pollinosi, allergie, dermatomiosite, ustioni, psoriasi);
  • patologia della gravidanza (Rh-conflitti, gestosi di donne in gravidanza, nefropatia, insufficienza placentare);
  • malattie respiratorie (polmonite, polmonite, emosiderosi, granulomatosi di Wegener, alveolite);
  • malattie dell'apparato digerente (processi infiammatori ed erosivo-ulcerativi, epatite, epatosi, cirrosi);
  • malattie nefrologiche (pielonefrite, glomerulonefrite, insufficienza renale);
  • patologie del sistema nervoso centrale e degli organi sensoriali (neuroinfezione, oftalmopatia, retinopatia, uveite);
  • malattie del sistema cardiovascolare (ischemia, angina pectoris, cardiomiopatia, miocardite, condizioni post-infarto, ipercolesterolemia, aterosclerosi);
  • patologie endocrine (diabete mellito, morbo di Addison, ipertiroidismo);
  • malattie del sangue (gammopatia monoclonale, porpora trombocitopenica, macroglobulinemia, mieloma).

Una volta all'anno, la plasmaferesi preventiva è raccomandata per le persone che lavorano in industrie pericolose, così come per le persone con immunità ridotta prima della stagione fredda.

Controindicazioni alla plasmaferesi

Nonostante il fatto che la plasmaferesi a membrana sia una procedura utile per molte malattie, ha ancora le sue controindicazioni. Ci sono:

  1. Relativa, la cui eliminazione consente la plasmaferesi a membrana.
  2. Assoluto, che rende impossibile la procedura di purificazione del sangue mediante filtrazione sulle membrane.

Le relative controindicazioni alla filtrazione di filtrazione del sangue in esecuzione sono:

  • alto rischio di sanguinamento, ad esempio, con ulcera gastrica e ulcera duodenale;
  • infezioni acute;
  • sanguinamento mestruale;
  • bassi livelli di proteine ​​nel sangue;
  • anemia grave;
  • sindrome di edema;
  • condizioni di shock;
  • ipotensione.

Le controindicazioni assolute includono la riduzione della coagulazione del sangue, che provoca sanguinamento ricorrente, lesioni agli organi interni, malattie mentali, insufficienza cardiaca ed epatica, aritmie, ictus.

Preparazione per la procedura

In preparazione alla plasmaferesi, il paziente è sottoposto a una gamma completa di studi di laboratorio e strumentali, che includono: un esame ematico generale e biochimico, un coagulogramma, uno studio sull'epatite B e C, infezione da HIV, sifilide, livello di glucosio nel sangue, tonometria, elettrocardiografia. Sono necessarie anche consulenze terapiste e cardiologi.

Il conteggio ematico completo mostra il numero e il rapporto tra le cellule del sangue e la velocità di sedimentazione. Il coagulogramma determina il tempo di coagulazione del sangue, la tendenza alla trombosi o al sanguinamento. L'elenco dei parametri biochimici viene stabilito in base alla patologia, che costituisce la base per la plasmaferesi e successivamente monitorata dopo ciascuna procedura.

Mezz'ora prima dell'inizio della sessione, il paziente deve avere un morso per evitare svenimenti. Il giorno prima della procedura è vietato fumare, immediatamente di fronte ad esso, fumare. Inoltre, non esaurirti con un lavoro fisico pesante o carichi sportivi.

Purificazione del sangue

Il paziente è collegato al dispositivo che, oltre a pulire il sangue, controlla il polso, la pressione sanguigna, la respirazione e il livello di ossigeno nel sangue.

Nella maggior parte dei casi, la plasmaferesi è ben tollerata dai pazienti. A volte si nota lieve nausea, vertigini, debolezza, sonnolenza immediatamente dopo la procedura.

Dopo che la procedura è finita, il paziente ha bisogno di riposo: per un'ora ha bisogno di sdraiarsi in posizione orizzontale in modo che il volume del sangue circolante possa essere reintegrato e ridistribuito nel corpo. Durante l'intero corso del trattamento, i pazienti dovrebbero astenersi dal visitare il bagno, i bagni caldi, rimanere sotto i raggi del sole.

Le persone sensibili con pronunciati effetti collaterali (capogiri, grave debolezza) possono essere raccomandate con plasmaferesi in condizioni stazionarie.

La durata di una procedura può essere compresa tra 60 e 90 minuti. Durante una sessione, fino al 25% del plasma sanguigno può essere prelevato dalla circolazione sanguigna del paziente. Il costo di una sessione dipende dalla forma di proprietà della clinica e varia da 3 a 8 mila rubli. In questo caso, la città di detenzione (Mosca, San Pietroburgo o Omsk) di solito non influenza il prezzo della manipolazione. Il numero di sessioni necessarie per il paziente dipende dalla malattia, che è servita come indicazione per la plasmaferesi. Ad esempio, 3-5 sessioni sono prescritte per le malattie allergiche, 8-10 sessioni per la psoriasi grave.

Complicazioni dopo lo scambio plasmatico

Dopo la procedura di plasmaferesi, alcuni pazienti possono sviluppare varie complicanze. Questi includono reazioni allergiche, edema polmonare, sanguinamento, flebiti delle vene, a cui è collegato il sistema, un calo della pressione sanguigna. Violazione delle regole di asepsi e antisettici durante la manipolazione può portare a infezione di pazienti con epatite virale, infezione da HIV e altre malattie infettive con trasmissione ematogena.

In uno su cinquemila pazienti che hanno subito un ciclo di plasmaferesi, le complicanze sono così pronunciate da causare un esito fatale.

La plasmaferesi è un trattamento abbastanza efficace e una procedura profilattica. Ti permette di migliorare la qualità della vita dei pazienti che soffrono da lungo tempo, oltre a prevenire lo sviluppo di gravi complicanze in essi. Tuttavia, è necessario capire che non è pratico utilizzarlo al posto del trattamento principale della malattia: la sua efficacia diminuisce significativamente.