Urografia escretoria dei reni: preparazione, condotta. Escretore e revisione dell'urografia dei reni

L'esame e l'urografia escretoria dei reni sono metodi efficaci per condurre studi a raggi X per la diagnosi della malattia renale. Questi metodi sono importanti quando si conduce uno studio completo, poiché si basano sullo studio delle condizioni generali e sull'analisi delle funzioni escretorie dei reni. L'urografia escretoria è un modo più informativo per studiare gli organi del sistema urinario.

L'urografia è prescritta in caso di sospetto delle seguenti malattie o condizioni patologiche:

  • calcoli renali;
  • infezioni del tratto urinario;
  • processo infiammatorio;
  • cancro;
  • danno alle vie urinarie.

La presenza di sangue nelle urine, dolore nella parte bassa della schiena e sospetto di cancro sono i sintomi principali che sono indicazioni per questo studio.

Cos'è un metodo di recensione?

L'urografia escretoria del sondaggio è il metodo di indagine radiologico più semplice. Questo tipo di diagnosi può essere messo alla pari con una radiografia regolare dell'area renale. Un semplice studio ci consente di studiare la condizione degli organi dai poli superiori all'uretra.

Una semplice procedura consente di avere un'idea generale della posizione dei reni, dei loro contorni, della presenza di grosse pietre, di malattie parassitarie. Un'urografia di revisione è prescritta se vi sono sospetti di alterazioni patologiche o se il funzionamento di questi organi è interrotto. L'indicazione per l'urografia di revisione è anche la necessità di studiare ulteriormente lo scheletro, la forma, le ombre e la posizione dei reni. Per valutare la condizione generale e analizzare il funzionamento di altri organi urinari (uretere, vescica), gli specialisti possono anche dare la preferenza a questa procedura diagnostica.

Comprendere l'urografia escretoria

L'urografia escretoria si basa sullo studio delle funzioni escretorie dei reni, quindi quasi tutte le immagini sono prese al momento dello scarico dei mezzi di contrasto da parte degli organi. Ciò consente di determinare la velocità di riempimento della vescica e del fluido pelvico, nonché di identificare la localizzazione di tumori e calcoli.

L'urografia escretoria dei reni è anche un metodo indispensabile per studiare altri organi del sistema urinario. Questo studio ci consente di ottenere una struttura dettagliata di ciascun organo, perché le immagini scattate sono più accurate rispetto ad una radiografia convenzionale.

Come si esegue l'urografia escretoria dei reni?

Durante l'esame a raggi X, uno speciale agente di contrasto, l'urographina, viene introdotto nella vena, che viene visualizzata nell'immagine in modo più chiaro rispetto ai vasi e ai tessuti circostanti. L'essenza della procedura chiamata "urografia escretoria" consiste nel somministrare questa sostanza per via endovenosa e monitorarne la penetrazione nei reni. Mentre entra nelle navi e negli organi del sistema urinario, il dispositivo registra ogni momento. Il risultato è una serie di immagini del basso addome, che sono state prese a intervalli regolari.

L'urografia escretoria consente di determinare anche le più piccole deviazioni utilizzando sensori a ultrasuoni mediante ultrasuoni. Ecco perché in presenza di eventuali malfunzionamenti dei reni dovrebbe essere esaminato, che permetterà di determinare i processi patologici in modo tempestivo e prendere misure per eliminarli.

Preparazione per il sondaggio

Per determinare i cambiamenti patologici nella regione degli organi del sistema urinario, è necessario uno studio come l'urografia escretoria. La preparazione in questo caso è la chiave per ottenere un'immagine più accurata dei risultati. Prima di condurre una procedura di ricerca, è necessario seguire una formazione specifica, che include un divieto sull'uso di alimenti che promuovono la formazione di gas. In alcuni casi, si consiglia di assumere carbone attivo 3 giorni prima dell'urografia e prima della diagnosi stessa per fare un clistere purificante.

L'urografia escretoria è un importante evento di ricerca, quindi è imperativo donare il sangue per l'analisi prima di eseguirlo. Il paziente dovrebbe avvertire i medici su quali farmaci vengono utilizzati per prevenire risultati imprecisi.

Prima dell'esame rattgen, il paziente firma il consenso alla procedura. Allora, qual è l'urografia escretoria dei reni? La preparazione per questo studio include un test per l'ipersensibilità e l'introduzione di un mezzo di contrasto. Inoltre, i test sono effettuati reazioni allergiche allo iodio.

La preparazione per la procedura include le seguenti raccomandazioni:

  • L'ultimo pasto dovrebbe avvenire non più tardi di 3 ore prima dell'urografia.
  • Alla vigilia prendi un lassativo.
  • Eseguire la procedura con una vescica vuota.
  • Rimuovere tutti i gioielli in metallo prima dell'esame.
  • Il medico deve avvertire il paziente della possibile comparsa di bruciore e arrossamento della pelle dopo l'iniezione di un mezzo di contrasto.
  • Prima della procedura si consiglia di assumere sedativi e antidolorifici.

L'urografia escretoria è una procedura diagnostica non sicura, quindi il paziente deve indossare un camice protettivo speciale. Le immagini del sistema urinario sono eseguite in un apparecchio speciale.

L'intera procedura non dura più di 45 minuti e dipende dalle caratteristiche individuali: dalla presenza di pietre nella zona renale, dalla localizzazione degli organi e dalle loro dimensioni. L'accuratezza dei risultati dipende dall'aderenza alle regole preparatorie per la misura diagnostica.

Diagnosi di rene nei bambini

Per l'esame del bambino, è importante avvicinarsi alle misure preparatorie per ottenere il massimo beneficio dallo studio. Le misure preparatorie per i bambini sono quasi le stesse della preparazione per uno studio per un adulto.

Per ottenere l'immagine più accurata del sistema urinario, somministrare al bambino la sera prima di 2 g di sodio fosfato diluito in 40 ml di glucosio al 5%. È importante considerare la scelta corretta di un mezzo di contrasto (urotrast, triombrina, verotropina o triiodotrasta). Per il corretto calcolo del dosaggio si deve tener conto dell'età, del peso corporeo, nonché dello stato funzionale dei reni e del fegato del bambino. Durante la procedura, dovrebbe essere garantita l'immobilità del bambino, che, sfortunatamente, non è sempre possibile. Solo l'urografia eseguita correttamente consente di diagnosticare accuratamente e, di conseguenza, prescrivere un trattamento efficace.

Controindicazioni

L'urografia escretoria non è consentita nei seguenti casi:

  • Persone con reazioni allergiche a agenti di contrasto o iodio iniettati;
  • donne durante la gravidanza e l'allattamento;
  • pazienti che hanno aumentato il sanguinamento;
  • persone che soffrono di insufficienza renale;
  • pazienti con qualsiasi grado di danno renale.

Reazioni avverse all'urografia

  • l'aspetto del gusto del ferro in bocca dopo l'iniezione di un agente di contrasto;
  • l'emergere di una reazione al contrasto sotto forma di gonfiore delle labbra e una leggera eruzione transitoria (tali sintomi possono essere un'indicazione per prescrivere antistaminici);
  • durante la procedura, la pressione potrebbe abbassarsi bruscamente e potrebbero verificarsi problemi respiratori;
  • in casi isolati è stato registrato uno sviluppo improvviso dell'insufficienza renale.

Quanto costa un esame sui reni?

Il costo di organizzare e condurre l'urografia escretoria è praticamente lo stesso in diverse istituzioni mediche. La gamma di prezzi varia all'interno di 300 rubli. Il costo specifico del sondaggio dipende dalla sua varietà, vale a dire un'urografia di revisione è piuttosto più economica di quella escretoria.

In conclusione, vorrei chiarire il fatto che l'urografia dei reni, nonostante la sua informatività, è considerata una procedura non sicura per tutti i pazienti. Questo è il motivo per cui prima lo studio deve essere testato per le allergie e consultare il proprio medico circa la necessità di sottoporsi a questa procedura.

Urografia escretoria - un metodo per esaminare i reni con un agente di contrasto

La portata dell'urografia escretoria si è in qualche misura ridotta dopo la diffusione della diagnostica ecografica. Tuttavia, ora c'è un numero sufficiente di indicazioni per l'urografia. Ci sono procedure e controindicazioni. Sia come sia, in alcuni casi questo particolare sondaggio è considerato il più informativo.

Cos'è l'urografia escretoria?

L'urografia è una tecnica per esaminare i reni e il tratto urinario usando i raggi X. Permette di valutare dimensioni, struttura, presenza di corpi estranei, forma, qualità dei contorni, posizione e grado di cambiamenti funzionali negli organi del sistema escretore.

A seconda della presenza / assenza di un mezzo di contrasto e del metodo di somministrazione, si distinguono i seguenti tipi di urografia:

  • visita della città;
  • per via endovenosa;
  • ascendente (retrogrado);
  • anterogrado percutaneo.

L'urografia secretoria è un tipo di endovenosa. Lo studio si basa sul fatto che i reni secernono agenti di contrasto iniettati nel sangue del paziente. Al momento di trovare quest'ultimo nei reni, negli ureteri e nella vescica, è possibile ottenere immagini informative degli organi. Infatti, l'urografia escretoria è una serie di raggi X, presi a intervalli di tempo specifici dopo la somministrazione del mezzo di contrasto. Il numero di colpi varia e dipende dalla malattia prevista.

I vantaggi dell'urografia escretoria (escretoria) sono la semplicità e la precisione relativa, gli svantaggi sono un quadro sfocato e la probabilità di un'allergia di contrastare.

Indicazioni per la procedura

Una delle ragioni popolari per l'implementazione dell'urografia escretoria è la rilevazione del sangue nelle urine. Lo studio consente di determinare approssimativamente la fonte di globuli rossi nelle urine. La testimonianza potrebbe anche essere:

  • dolore agli organi urinari (bassa schiena che si irradiano all'inguine) e / o disturbi della diuresi;
  • differenziazione del gonfiore edematoso o ipertensione "non causata";
  • infezioni del tratto urinario caratterizzate da un decorso cronico recidivante al fine di escludere patologie simili nella manifestazione;
  • rilevazione in organi di tessuti di aree con struttura alterata o cambiamenti nelle dimensioni degli organi (distrofia, ipertrofia);
  • la presenza di sintomi, che possono indicare la presenza di pietre negli organi urinari;
  • sospetta ostruzione dell'uretere (ostruzione);
  • la probabilità di complicanze dovute a interventi chirurgici;
  • rilevamento di neoplasie;
  • diagnosi di anomalie geneticamente determinate della struttura degli organi;
  • lesioni traumatiche.

I vantaggi dell'urografia rispetto agli ultrasuoni sono particolarmente evidenti quando si tratta di esaminare gli organi cavi - la vescica e gli ureteri.

Preparazione per l'urografia escretoria

Il paziente dovrà considerare le raccomandazioni preliminari. Sono finalizzati a:

  • garantendo la massima precisione del risultato;
  • eliminare o ridurre la probabilità di conseguenze negative della procedura.

Le seguenti regole sono vincolanti:

  • per alcuni giorni (almeno tre) per apportare cambiamenti nella dieta - per escludere prodotti che provocano fermentazione e formazione di gas - legumi, verdure fresche e frutta, pane di segale, dolci (specialmente zucchero puro), cottura al forno, alcool, latte;
  • con una tendenza alla flatulenza a prendere carbone attivo nella quantità prescritta dall'istruzione al farmaco;
  • il giorno prima della procedura, è necessario limitare un po 'la quantità di liquido consumato, si può mangiare non più tardi di 8 ore prima dell'esame (si può bere acqua o tè debole non zuccherato);
  • Se ci sono problemi con il movimento intestinale, si consiglia di non trascurare i clisteri con una piccola quantità di liquido. Possono essere eseguiti dall'una alle tre del mattino e / o alla sera della vigilia dell'urografia. Come misura alternativa o aggiuntiva, si consiglia di assumere lassativi, come Duphalac o Fortrans, che viene diluito in acqua calda e utilizzato prima di coricarsi:
  • al mattino, poco prima della procedura, dovresti saltare la colazione, puoi solo bere una tazza di tè senza zucchero;
  • se la procedura imminente provoca un aumento dello stress psicologico, è utile ricevere sedativi;
  • è auspicabile ottenere informazioni in anticipo sul corso della procedura per creare un umore adeguato;
  • Se hai bisogno di assumere qualsiasi farmaco su base regolare, un medico dovrebbe essere avvisato di questo prima dell'esame. Lo stesso vale per le reazioni allergiche precedentemente identificate a agenti di contrasto o altri farmaci per via endovenosa;
  • Non esitate a informarsi sulla presenza in ufficio di farmaci per il sollievo delle reazioni allergiche acute;
  • immediatamente prima della procedura e durante di essa, seguire le istruzioni dello specialista, incluso senza dimenticare di rimuovere qualsiasi prodotto metallico da te stesso e svuotare la vescica.

Quando si esaminano i bambini fino a un anno di età, l'alimentazione mattutina dovrebbe essere saltata, sostituendola con tè caldo non zuccherato.

Come è lo studio dei reni

Il processo di urografia escretoria può essere rappresentato come una combinazione dei seguenti passaggi:

  1. Vescica rilasciata prima della procedura.
  2. L'immissione di un mezzo di contrasto in una dose di prova (1 ml) - viene effettuata al fine di rilevare la presenza di una reazione anormale al farmaco. Ci vorranno 3-10 minuti per aspettare. Questa e tutte le ulteriori manipolazioni vengono eseguite a condizione che il paziente si trovi in ​​uno stato orizzontale. L'eccezione è lo studio per l'omissione dei reni, quando una o più immagini sono prese nella posizione "in piedi". A volte le immagini vengono aggiunte in determinati angoli del corpo (nella posizione del ginocchio o sul lato).
  3. In alcuni casi, un sondaggio con contrasto è preceduto da un'immagine di sondaggio.
  4. Quindi lentamente (in 2-3 minuti) viene calcolata la dose principale dell'agente di contrasto, calcolata sulla base del peso corporeo del paziente. Quest'ultimo deve essere preparato per la comparsa di sensazioni insolite o spiacevoli - un gusto "metallico" in bocca, febbre, vertigini, nausea - tali manifestazioni sono la norma.
  5. Successivamente, le immagini sono prese: a 5-7 minuti (pelvi renale), 12-15 (ureteri) e 20-25 minuti (vescica). Se necessario (vecchiaia o altri motivi per il flusso lento di urina), le istantanee ritardate vengono prese dopo 45 o 60 minuti. Il numero di colpi può essere aumentato, in base al tipo di malattia.
  6. Successivamente, il paziente dovrebbe svuotare la vescica.
  7. Ora il soggetto può andare a casa (se l'urografia è avvenuta nella clinica). Si consiglia di utilizzare più latte, succhi di frutta e tè verde al momento del ritorno per accelerare la rimozione del contrasto dal corpo.

In generale, la procedura richiede da 30 a 1 ora. Urinando dopo di esso, il paziente può verificare un cambiamento nel colore delle urine - questo fatto non dovrebbe causargli preoccupazione.

Ma l'aspetto di un ematoma o di edema venoso nel sito di puntura, tanto più accompagnato da un peggioramento del benessere, dovrebbe essere un segnale per vedere un medico.

Caratteristiche di urografia escretoria nei bambini

Le differenze con lo studio "per adulti" sono poche, ma vale la pena notare le seguenti sfumature:

  • Prima della procedura, al bambino vengono prescritti farmaci antistaminici - al fine di eliminare le manifestazioni negative di allergia;
  • a causa dell'attività e delle caratteristiche funzionali del bambino, il tempo per le manipolazioni mediche è ridotto;
  • il piccolo paziente avrà bisogno di ulteriore preparazione psicologica. Sarebbe meglio se i genitori si preoccupassero di questo. Dovrebbero spiegare al bambino che la procedura è indolore e, se possibile, convincere il bambino a rimanere immobile mentre fissa le informazioni sulle immagini;
  • è necessario un calcolo più accurato della quantità dell'agente di contrasto, tenendo conto dell'età e della storia del bambino, maggiori requisiti di sicurezza sono imposti al preparato stesso.

A condizione che la preparazione e l'esecuzione della procedura siano corrette, l'urografia con il contrasto è sicura per i pazienti di qualsiasi età in assenza di controindicazioni.

Controindicazioni per la procedura

Come con qualsiasi esame radiografico, l'urografia è inaccettabile durante la gravidanza e l'allattamento. Inoltre, vale la pena astenersi dall'avere diagnosi come:

  • intolleranza o grave allergia allo iodio (contenuta in contrasto);
  • malattie infettive nel periodo di esacerbazione;
  • diabete mellito;
  • disturbi della coagulazione del sangue;
  • disturbi circolatori (infarto, ictus);
  • glomerulonefrite acuta;
  • tubercolosi (forma aperta);
  • feocromocitoma;
  • insufficienza renale cronica e acuta;
  • disturbi endocrini (ipertiroidismo);
  • sepsi (avvelenamento del sangue);
  • Lo stato di insufficienza d'organo è diverso nei sistemi corporei.

Se ci sono indicazioni per l'urografia di emergenza (ad esempio, per lesioni), il medico non ha sempre accesso ai dati della storia del paziente. Ma anche in questi casi, lo studio non può essere eseguito in una persona che si trova in uno stato di shock o ha perso molto sangue.

In generale, l'urografia escretoria è uno studio sicuro e informativo, che nella maggior parte dei casi lascia un'impressione positiva sui pazienti.

Urografia escretoria

L'urografia escretoria (endovenosa) è stata introdotta nella pratica medica nel 1929. Binz, Roseno, Swick e Lichtenberg. Si basa sulla capacità dei reni di espellere un mezzo di contrasto somministrato per via endovenosa e sulla possibilità di ottenere un'immagine dei reni e delle vie urinarie usando i raggi x.

L'urografia escretoria, oltre a determinare lo stato funzionale dei reni, del bacino e degli ureteri, consente di avere un'idea della loro condizione morfologica. Tuttavia, lo stato morfologico del tratto urinario può essere rilevato sull'urogramma solo se il rene funziona in modo soddisfacente. Quando la funzione renale diminuisce, la densità dell'ombra dell'agente di contrasto sulla radiografia diminuisce di conseguenza. Con la depressione profonda della funzione renale, non viene rilevata alcuna ombra della sostanza contrastante.

Attualmente, l'urografia escretoria è preferibile rispetto alla pielografia retrograda. Nella maggior parte dei casi, l'urografia escretoria soddisfa pienamente i bisogni di diagnosi e consente di abbandonare la pielografia retrograda.

A normale capacità di concentrazione dei reni, la sostanza radiopaca introdotta nel corpo viene escreta dai reni con una concentrazione massima del 5%. Questo spiega le ombre relativamente deboli del tratto urinario durante l'urografia escretoria. Tuttavia, l'uso di preparati di iodio poliatomici aumenta significativamente il contrasto dell'immagine del tratto urinario. I tentativi di aumentare il contrasto dell'immagine delle vie urinarie introducendo una grande quantità di materiale di contrasto nel corpo e in concentrazioni più elevate e limitanti non hanno avuto successo, in quanto ciò potrebbe non solo migliorare le immagini del tratto urinario, ma, al contrario, portare a risultati insoddisfacenti. Spesso, quando si esamina un paziente, i test funzionali indicano una funzione relativamente buona dei reni, e sugli urogrammi escretori ci sono ombre molto deboli dell'agente di contrasto. Questo è dovuto a diversi motivi. La somministrazione endovenosa rapida di una grande quantità di un agente di contrasto altamente concentrato nel corpo è un grande onere per i reni, che può influire sulle loro capacità secretorie e di concentrazione. Inoltre, una grande quantità di materiale di contrasto introdotto nel corpo può essere tossico in una certa misura (le dosi massime ammissibili di sostanze radiopache per ogni individuo sono molto diverse) e, quindi, essere assorbito dal fegato in una grande massa, non sarà espulso dai reni in modo tempestivo. Lo stesso blocco del fegato con un gran numero di preparati di iodio influisce sulla riduzione della sua funzione neutralizzante e, di conseguenza, sugli aerocoli con l'apparizione sulle radiografie di un gran numero di ombre intestinali nella quasi completa assenza di ombre dell'agente di contrasto nel tratto urinario.

Numerose osservazioni mostrano che il numero e la concentrazione di sostanze urografiche iniettate nel corpo non dovrebbero essere estreme. La dose dell'agente di contrasto deve essere individuale per ciascun paziente, in base al peso, all'età e allo stato funzionale dei reni e del fegato. Prima dell'urografia escretoria, insieme ai dati sul livello di azoto residuo nel sangue, è necessario avere altri indicatori della capacità funzionale totale dei reni, come può essere valutato dal test Zimnitsky, così come i dati dei test del fegato.

La dose media di un agente di contrasto per l'urografia escretoria in un adulto (peso 60-70 kg) non deve superare 7 g (100 mg per 1 kg di peso). La concentrazione ottimale della soluzione è del 35%. In altre parole, per l'urografia escretoria è sufficiente somministrare ad un adulto 20 ml di una soluzione al 35% della sostanza radiopaca. Siamo giunti a queste conclusioni non solo sulla base di osservazioni pratiche, ma anche come risultato del conteggio della quantità di materiale di contrasto secreto dai reni. Kimbell e Borner (citati in Olsson, 1960) istituiti con l'aiuto di atomi etichettati J131, che nella prima ora, con l'urografia escretoria, il 23-54% dell'agente di contrasto introdotto nel corpo può risaltare al massimo. Se consideriamo che in media una persona adulta rilascia 1500 ml di urina al giorno e 62,5 ml all'ora, quindi con l'introduzione di 20 ml di soluzione al 35% di una sostanza radiopaca (che corrisponde a 7 g di sostanza secca) il 50% verrà rilasciato nella prima ora, cioè 3,5 g del farmaco disciolto in 62,5 ml di urina; Ciò equivale a una soluzione del 5,6%. Poiché la massima concentrazione di un agente di contrasto nei reni normalmente funzionanti può raggiungere solo il 5%, quindi, 7 g di un mezzo di contrasto iniettato nel corpo sono completamente sufficienti per ottenere buone immagini del tratto urinario sulle radiografie.

L'assenza della necessità di applicare, quando l'urografia escretoria, la limitazione delle concentrazioni di sostanze radiopache è confermata dalle osservazioni e dalla pratica pediatrica, quando gli agenti di contrasto vengono iniettati sotto la pelle, nei muscoli e nell'intestino. Questo crea alte concentrazioni della sostanza di contrasto nel sangue, poiché viene lentamente assorbito dai tessuti, ma l'immagine a raggi X del tratto urinario è abbastanza soddisfacente, a volte non diversa dall'immagine ottenuta introducendo un agente di contrasto nel flusso sanguigno.

Quindi, non c'è bisogno di introdurre nel corpo per l'urografia escretoria una grande quantità di materiale di contrasto e in alte concentrazioni. Gli agenti di contrasto in alcuni pazienti causano ustioni dell'endotelio delle vene con il successivo sviluppo della flebite chimica.

Attualmente, non esiste uno schema unico per la preparazione di un paziente per l'urografia escretoria. In varie istituzioni mediche, è prodotto in modi diversi. Descriviamo la preparazione per l'urografia, che è la più semplice, non onerosa per il paziente e dà risultati soddisfacenti. La preparazione del paziente può essere modificata in base alle sue caratteristiche individuali.

La preparazione del paziente per l'urografia escretoria consiste nel pulire l'intestino dalle masse e dai gas fecali. Ciò è ottenuto con l'aiuto di clisteri la sera prima e di mattina 2-3 ore prima dello studio. Un giorno prima dell'urografia, è opportuno limitare l'assunzione di liquidi del paziente, che aumenterà la concentrazione di urina e migliorerà in tal modo il contrasto dell'immagine del tratto urinario. Poiché le sostanze radiopache hanno un effetto diuretico, è necessario eliminare l'assunzione di liquidi la mattina dello studio, tuttavia, il paziente può ricevere una leggera colazione.

Insieme alla delucidazione del grado di tolleranza dei preparati di iodio ai pazienti con anamnesi, dovrebbe essere effettuato un test della sensibilità individuale del corpo allo iodio mediante somministrazione endovenosa di 2 ml di una sostanza radiopaca alla vigilia dello studio. Questa misura preventiva eviterà in gran parte le complicazioni che si verificano in individui con intolleranza individuale ai preparati di iodio. Prima dell'urografia escretoria, il paziente deve essere informato sulla natura dello studio e sulle possibili sensazioni a volte osservate con la somministrazione endovenosa di un mezzo di contrasto. Questo è particolarmente necessario in pazienti con un sistema nervoso labili; a volte questi o altri sentimenti sgradevoli insorgono in loro causano paura, che può portare a una scarsa rilevazione delle ombre del tratto urinario nei loro urogrammi.

Adulti iniettati con 20 ml di una soluzione al 35% di un agente di contrasto in una delle vene periferiche, più spesso nella vena della curva del gomito. Durante l'infusione di un agente di contrasto, che deve essere somministrato lentamente (entro 2 minuti), è necessario monitorare le condizioni del paziente. L'agente di contrasto non deve essere somministrato rapidamente, poiché può causare una reazione grave e effetti collaterali (nausea, vomito, sensazione di calore, vertigini, collasso) e non migliora affatto l'immagine radiografica delle vie urinarie.

Negli anziani, l'urografia escretoria deve essere eseguita con cautela. L'agente di contrasto deve essere somministrato particolarmente lentamente, poiché altrimenti potrebbero verificarsi complicazioni nel sistema cardiovascolare, fino al collasso. Inoltre, nelle persone che soffrono di ipertensione, è necessaria particolare attenzione, poiché le soluzioni concentrate di agenti di contrasto a raggi X introdotte nel flusso sanguigno aumentano la loro pressione sanguigna. I pazienti affetti da aterosclerosi, coronarocardiosclerosi aterosclerotica, a volte difficile da tollerare l'introduzione di sostanze radiopachi nella vena; al momento della loro introduzione, mancanza di respiro, arrossamento del viso, transitori. Al fine di fornire assistenza di emergenza in caso di possibili complicanze dell'urografia, nella sala a raggi X devono essere presenti agenti cardiovascolari, stimolanti respiratori, ossigeno, gag orale e detentore della lingua, antidolorifici. Una soluzione di tiosolfato di sodio al 30% per la somministrazione endovenosa in caso di sviluppo di iodismo e antistaminici deve essere conservata anche nella sala a raggi X.

Il tempo di produzione degli urogrammi dopo l'iniezione di un mezzo di contrasto dipende dalla capacità funzionale dei reni, dall'età del paziente, dalle comorbilità e dai compiti che il dottore imposta per questo tipo di studio, pertanto i tempi degli urogrammi devono essere individualizzati, non stereotipati.

Con una buona capacità funzionale dei reni nei giovani, il primo urogramma deve essere fatto 3-5 minuti dopo l'inizio della somministrazione endovenosa di un mezzo di contrasto. I soggetti più anziani con una funzione renale leggermente ridotta hanno un ritardo nella produzione dei primi colpi in un secondo momento - 12-15 minuti. Tuttavia, non bisogna dimenticare che molte sostanze radiopache hanno un effetto diuretico e, pertanto, accelerano il passaggio delle urine, che è particolarmente importante da prendere in considerazione nelle persone anziane e in quelle che soffrono di ipertensione. L'ipertensione arteriosa stessa è associata ad un aumento del tono delle vie urinarie e dell'ipercinesia, il che significa che in questi individui il tempo di produrre i primi urogrammi deve essere ridotto, in media, a 8-10 minuti dopo l'inizio della somministrazione dell'agente di contrasto.

Nell'urografia escretoria deve essere presente un medico che imposta determinati compiti per l'esame eseguito nel paziente. A seconda di ciò, l'urogramma viene prodotto in termini precoci o tardivi e nella giusta quantità. Non si dovrebbe ricorrere alla produzione di stencil degli urogrammi, come è stato praticato di recente, quando, di norma, le immagini sono state prese a tutti i pazienti a intervalli standard. È stato dimostrato che questo porta a un eccesso di irradiazione del paziente, a uno spreco di film e, cosa più importante, dà poco valore.

Il medico deve prestare attenzione alla qualità degli urogrammi manifestati, al grado di riempimento con un agente di contrasto di diverse parti del tratto urinario superiore sia dal lato destro che da quello sinistro e dalla vescica. Le istantanee successive vengono eseguite in base alla disponibilità di questo o di altri dati urografici.

Se da una parte il tratto urinario superiore è chiaramente realizzato con un mezzo di contrasto, d'altra parte l'ombra dell'agente di contrasto è assente nelle prime immagini o l'ombra delle coppe espanse è visibile, i colpi tardivi sono necessari dopo 50-60 minuti, dopo 1-2 ore. In alcuni casi, solo gli urogrammi tardivi permettono di riconoscere correttamente la malattia e determinare l'abilità funzionale dei reni.

L'urografia escretoria è un metodo di indagine veramente fisiologico. Gli urogrammi escretori mostrano lo stato funzionale e morfologico dei reni e delle vie urinarie in tutte le fasi del processo patologico e forniscono molto valore per la diagnosi (Fig. 53). Tuttavia, la corretta interpretazione degli urogrammi richiede dal medico idee moderne sulla fisiologia del sistema urinario.

Fig. 53. Urogramma escretore normale. Una donna di 29 anni (un farmaco di ioduro biatomico viene iniettato per via endovenosa).

Quando si interpretano gli urogrammi, si dovrebbe prestare attenzione ai seguenti dettagli: la presenza della stessa o diversa intensità di ombre del parenchima di entrambi i reni: dimensione, forma e posizione dei reni; l'inizio della selezione di un agente di contrasto nel sistema renale pelvi-pelvi; densità delle ombre di una sostanza di contrasto nella pelvi, nelle tazze e negli ureteri; la presenza di alcuni cambiamenti morfologici nel tratto urinario superiore; lo stato del tono neuromuscolare delle vie urinarie e il grado di passaggio delle urine; il tempo di comparsa delle ombre della sostanza di contrasto nella vescica e la natura del suo riempimento

Se un mezzo di contrasto viene rapidamente introdotto in una vena e viene quindi eseguita un'istantanea in 1-1 1/2 minuti, nel caso della normale funzione renale è possibile rilevare sulla radiografia un'ombra distinta dell'intero parenchima renale contenente l'agente di contrasto che non è ancora eliminato nel calice e nella pelvi. Questo tipo di studio è chiamato nefrografia ed è la fase iniziale dell'urografia escretoria. Per un'immagine più chiara dei contorni dei reni, è consigliabile combinare la nefrografia con la tomografia longitudinale.

Oltre all'identificazione dei contorni renali sull'urogramma escretore e alla determinazione della loro dimensione, è anche necessario prestare attenzione alla natura dell'intensità dell'ombra del parenchima renale e non perdere le variazioni focale sullo sfondo dell'ombra uniforme del rene. La presenza di macchie di illuminazione sullo sfondo dell'ombra renale indica una lesione focale limitata del parenchima, che può essere osservata in pielonefrite, nefrolitiasi e infarto renale.

Il valore di rilevare il segno di eterogeneità focale delle ombre dei reni con l'aiuto dell'urografia escretoria può essere visto nell'esempio della pielonefrite cronica. Questo sintomo è spesso combinato con una violazione delle dinamiche del sistema di placche a bacino-pelvi, che è rivelato da un rilascio tardivo di un mezzo di contrasto e da tazze spasticamente ridotte.

L'assenza di ombre sulla radiografia o la presenza di un'ombra molto debole della sostanza contrastante può dipendere non solo dai processi patologici che compromettono la funzionalità renale, ma anche da errori tecnici nell'esame del paziente. Tra le ragioni di natura tecnica che non consentono di ottenere un'immagine chiara delle vie urinarie sull'urogramma, deve essere indicato quanto segue:

preparazione insufficiente o impropria del paziente per la radiografia, a causa della quale ci sono molti gas nell'intestino;

quantità insufficiente di mezzo di contrasto iniettato.

Inoltre, numerosi processi patologici nei reni, che violano la secrezione e l'escrezione di agenti di contrasto, portano alla produzione di ombre deboli o alla loro assenza negli urogrammi.

La mancanza di un'ombra di un mezzo di contrasto nel tratto urinario superiore, da un lato, non significa che l'abilità funzionale del rene corrispondente sia persa. Questo fenomeno è più spesso osservato nella colica renale, una violazione acuta del passaggio dell'urina, causata, ad esempio, dall'otturazione del tratto urinario superiore con una pietra.

Durante un attacco di colica renale, quando vi è uno spasmo segmentario del calice-pelvi o dei muscoli ureterali con simultaneo indebolimento del flusso sanguigno nella zona corticale del parenchima renale, nessuna sostanza di contrasto viene escreta dal rene, che è annotata sull'urogramma con un segno del cosiddetto "rene silente". In questi casi, la pressione intralocale è molto alta e l'agente di contrasto, entrato nel rene con il sangue, viene rapidamente spazzato via attraverso i vasi espansi della zona juxtamedullary e attraverso l'anastomosi artero-venosa, senza penetrare i glomeruli della corteccia. Questo spiega i dati urografici negativi per colica renale.

Ma se la colica renale non è così intensa e la pressione intrachannel è 65-100 mm Hg. il nefrogramma (il cosiddetto rene bianco) appare chiaramente nelle immagini, indicando che il parenchima renale è impregnato di un agente di contrasto, ma senza penetrarlo nel tratto urinario superiore, poiché in tali casi vi è uno spasmo delle tazze e della pelvi dello sfintere.

Pertanto, in entrambe le fasi della colica renale, non c'è escrezione di urina e un mezzo di contrasto nel tratto urinario superiore, che è una reazione difensiva alla pressione intraoculare bruscamente aumentata. Questo meccanismo protettivo è assicurato dal riassorbimento fornikal di urina e con esso la sostanza contrastante dal sistema di calice-pelvi dall'apparato fornial del rene. Quando la colica si ferma, la chiarezza del nefrogramma diminuisce gradualmente, ma le ombre delle tazze e del bacino sono ben identificate, poiché l'agente di contrasto è ora liberamente rilasciato nell'ultima e più avanti lungo l'uretere, rivelando la sua attività escretoria-cistoide.

La natura dell'urogramma escretore è influenzata da molti fattori, tra cui gli effetti riflessi del rene e le vie escretorie da entrambi gli organi vicini e distanti, così come vari fattori esogeni, occupano un posto speciale; È noto che bassa temperatura ambientale, dolore, esposizione mentale, aerocodici, ecc., Inibiscono gravemente l'escrezione del materiale di contrasto da parte del rene. Allo stesso tempo, una serie di processi patologici da parte dei reni causano un successivo rilascio di un mezzo di contrasto. In tali casi, l'ombra del bacino e dell'uretere viene rilevata sull'urogramma per un lungo periodo di tempo dopo la somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto.

La chiarezza dell'immagine del tratto urinario sulla radiografia con l'urografia escretoria dipende in gran parte dal grado di afflusso di sangue al rene e dall'altezza della pressione sanguigna, e quindi possiamo osservare diversi tipi di urogrammi in quelli che soffrono di ipertensione e ipotensione. Anche una leggera diminuzione della pressione arteriosa con ipotensione esistente in un paziente porta ad un'escrezione ritardata di un agente di contrasto da parte del rene e ad una diminuzione della sua concentrazione nelle urine.

La pratica mostra che la somministrazione sottocutanea o l'inalazione di ossigeno, così come l'uso di caffeina, rinforzano le ombre delle alte vie urinarie. Un'urografia prodotta in una stanza fredda può dare un'immagine perversa senza mostrare una sostanza di contrasto espulsa dai reni, sebbene la funzione del rene non sia realmente compromessa.

Quando c'è un aspetto molto lento o debole delle ombre sugli urogrammi; ciò che è più spesso osservato al momento del dolore grave alle vie urinarie, i pazienti che assumono un bicchiere di acqua ghiacciata sono accompagnati da una significativa riduzione del dolore e dall'aspetto di ombre ben visibili del tratto urinario superiore sull'urogramma.

Con l'aiuto dell'urografia escretoria, possono essere rilevati disturbi della dinamica dello svuotamento del tratto urinario superiore - discinesia. Caratteristico di loro è la riduzione spastica delle coppe. Un modello simile può essere osservato con una pielonefrite specifica e non specifica a causa del gonfiore del collo delle coppe. Per la diagnosi differenziale di queste condizioni, è stato proposto di utilizzare sostanze vagotropiche, in particolare buscopan (30 mg per via endovenosa). Se dopo l'introduzione di questo farmaco scompare l'immagine di tazze spasticamente ridotte, questo indica la genesi funzionale della malattia; se l'immagine non cambia, allora questo è a favore di cambiamenti organici nel sistema idraulico della coppa e del bacino.

Durante l'esame di una serie di urogrammi escretori, si possono osservare varie fasi di svuotamento del tratto urinario superiore, iniziando con le coppe e il bacino e terminando con le parti terminali dell'uretere. Poiché le tazze non sono vuote allo stesso tempo, in un normale urogramma alcune tazze sono riempite con una sostanza contrastante, altre non contengono una sostanza contrastante, perché sono nella fase di contrazione. Un tale fenomeno non può in alcun modo essere considerato patologico. Anche fasi simili di sistole e diastole pelvico possono essere rilevate sull'urogramma. Per stabilire la natura della funzione dinamica del sistema di placche a coppa, si usa il metodo della polipielografia, che consiste nel produrre 3-4 scatti su una singola pellicola a raggi X su periodi di 10-15 secondi. Questa tecnica, che consente di valutare la funzione motoria del sistema pelvico renale, aiuta a identificare le zone di cambiamenti organici nella pelvi e nelle coppe.

Poiché lo svuotamento del tratto urinario superiore è soggetto alla regolarità cistosale, un uretere normale sull'urogramma escretore non è completamente riempito con un agente di contrasto per tutta la sua lunghezza. L'eccezione a questa regola è la seconda metà di una gravidanza normale e il trabocco delle urine della vescica normale, quando il tono delle vie urinarie è ridotto.

A causa della presenza di cistoidi nell'uretere, è rappresentato nei normali urogrammi come ombre separate a forma di fuso; queste ombre corrispondono al riempimento di sostanze contrastanti di singoli cistoidi che si trovano nella fase diastolica, mentre altri cistoidi vicini si trovano nella fase della sistole e pertanto sono visibili sull'urogramma. La maggior parte delle persone ha cistoide nell'uretere 3, meno spesso 2 o 4. Nella fase diastolica massima, i cistoidi dell'uretere sembrano essere dilatati, specialmente nel cistoide inferiore (terzo inferiore dell'uretere), che, a differenza degli altri, ha lo strato muscolare più potente e il complesso nervoso apparato. Tale espansione non dovrebbe essere considerata un fenomeno patologico.

Quando sull'urogramma escretore senza compressione e con una vescica vuota, l'ombra dell'uretere è visibile dappertutto, questo indica la presenza di un tono ridotto e, di conseguenza, l'esistenza di alterazioni patologiche nel tratto urinario o nei tessuti circostanti. Spesso, l'individuazione di un tono ridotto del tratto urinario superiore sull'urogramma è il primo sintomo di processi infiammatori latenti in essi o negli organi adiacenti.

Urografia escretoria ortostatica. Nelle persone sane che si trovano in posizione orizzontale, i reni durante l'inspirazione e l'espirazione sono spostati nella direzione craniocaudale entro 2 cm, mentre nella posizione eretta del corpo, la dislocazione del rene raggiunge 4-5 cm L'aumento del turnover renale indica la loro mobilità patologica, limitando la loro escursione - per la presenza di alterazioni cicatriziali e infiammatorie nel tessuto pararenale (periparanfriti, tumori perirenali, ecc.). Bors (1931), applicando l'urografia escretoria ortostatica, ha rilevato che con il corpo del paziente in posizione eretta, lo svuotamento del tratto urinario superiore sul lato interessato viene rallentato, mentre in posizione orizzontale, il tratto urinario superiore viene svuotato normalmente. Queste osservazioni meritano attenzione, poiché possono, in casi difficili di diagnosi, fornire assistenza sostanziale nel determinare sia il lato della lesione che la causa del dolore nella posizione eretta del corpo del paziente.

Dall'introduzione dell'urografia escretoria nella pratica medica, la sua metodologia ha subito varie modifiche negli ultimi 35 anni. Sono state proposte molte modifiche che consentono di ottenere immagini più distinte del tratto urinario superiore.

Il lato negativo dell'urografia escretoria è la mancanza di chiarezza e contrasto nell'immagine della pelvi renale e dell'uretere e spesso la mancanza di singole coppette di liquido di contrasto. Questo è particolarmente spesso osservato quando si usano agenti di contrasto a raggi x monografici. Per questo motivo, al fine di ottenere un'immagine più chiara del tratto urinario sugli urogrammi, sono state proposte una serie di ulteriori modifiche, chiamate urography compressive (Ziegler, 1930). Queste modifiche mirano a creare una stasi di urina contenente un agente di contrasto nel tratto urinario superiore, nonché attivare un maggiore assorbimento di acqua dall'urina nel bacino a causa della maggiore attività dell'apparato ornoide. Sono stati proposti numerosi dispositivi che consentono di creare la stasi delle urine nel tratto urinario superiore. Ad esempio, usando una cintura, un palloncino di gomma o una palla di cotone grande viene fissato all'addome inferiore, il che fa sì che i segmenti inferiori degli ureteri vengano premuti sulla linea innominata e la stasi si crea nel tratto urinario superiore.

Tra una serie di modifiche apportate a questo scopo, più fisiologica e, quindi, la più accettabile è la combinazione di urografia escretoria con cistografia a ossigeno simultanea (A. Ya. Pytel, 1953). Questa modifica viene mostrata quando si utilizzano preparazioni monoatomiche contenenti iodio per l'urografia. L'ossigeno viene introdotto nella vescica nella quantità di 250 cm3. Dopo di ciò, una soluzione al 35% di sergozina in una quantità di 20 ml viene infusa per via endovenosa (Fig. 54, 55).

Fig. 54. Urogramma escretore. Un ragazzo di 14 anni (un farmaco monoatomico viene somministrato per via endovenosa - Sergosina). Per migliorare l'ombra del tratto urinario produceva simultaneamente cistografia (ossigeno). Normale funzionalità renale e del tratto urinario.

Fig. 55. Urogramma escretore. Donna di 55 anni Farmaco ioduro monoidrato per via endovenosa. Allo stesso tempo, è stato realizzato un cistogramma (ossigeno) per aumentare la densità dell'ombra del tratto urinario superiore. Leggera diminuzione del tono del tratto urinario.

Riempire la vescica di ossigeno per la voglia di urinare, cioè per la sua capacità fisiologica, dà origine ad un riflesso che fornisce, da un lato, la stasi urinaria nel tratto urinario superiore, dall'altro un maggiore riassorbimento di acqua dall'urina del bacino, che colpisce miglioramento della densità dell'immagine del tratto urinario a causa dell'ispessimento del fluido di contrasto.

Va notato che per tutti i tipi di urografia da compressione, la dinamica dello svuotamento del tratto urinario superiore viene interrotta, si verifica una violazione della loro funzione cistoide, per cui gli ureteri mostrano il riempimento degli ureteri con un agente di contrasto fino al sito di compressione. L'urografia da compressione escretoria è indicata nei casi in cui altri metodi di ricerca e, in particolare, la pielografia retrograda sono impraticabili e quando si utilizza un mezzo di contrasto radiopaco monoatomico. In tutti gli altri casi, l'urografia da compressione non dovrebbe essere usata, poiché non è fisiologica e distorce in una certa misura l'immagine del tratto urinario superiore; Inoltre, non è necessario se si usano farmaci radiopachi a due o tre atomi. Attualmente, la maggior parte dei medici ha quasi abbandonato l'urografia da compressione, applicandola solo per indicazioni molto rigide. In particolare, Kneise e Schober (1963), considerando questo metodo non fisiologico, ne indicano l'uso limitato nella pratica urologica.

Tra le modifiche esistenti di urografia escretoria negli ultimi anni, è stato applicato il metodo Aldridge (1956), che consiste nel combinare l'urografia escretoria con colangiografia. 20 ml di diodon al 42,5% e 20 ml di bilografo al 20% vengono somministrati per via endovenosa. Entrambe le sostanze vengono miscelate e iniettate in una siringa o in sequenza. 1 ora e mezza prima dell'esame, il paziente riceve cibi grassi. Inizialmente, produrre urografia e dopo 5-10 minuti - colangiografia. Questo metodo può essere utilizzato in chirurgia urgente e urologia, quando è necessario risolvere rapidamente il problema del grado di coinvolgimento nel processo doloroso delle vie biliari o urinarie.

L'urografia continua (Liridblom, 1949) è che, oltre a una prima iniezione di un agente di contrasto e alla ripresa di immagini in 5, 10, 15-20 minuti, una seconda iniezione di un fluido di contrasto in una vena viene effettuata in 20 minuti e, se necessario, una terza infusione 20 o 40 minuti dopo il secondo, nei casi in cui non è possibile ottenere immagini del tratto urinario dopo la seconda iniezione. Questo tipo di urografia continua è mostrato principalmente in idronefrosi, in cui la scarica renale del liquido di contrasto viene rallentata e la concentrazione di quest'ultimo è molto bassa. Il liquido di contrasto che entra nella pelvi si dissolve nell'urina, che è in esso in grandi quantità, per cui l'immagine delle ombre è molto debole. Se si ri-iniettare per via endovenosa un mezzo di contrasto, quindi nella pelvi e nell'uretere, che non si svuotano o si svuotano molto lentamente, si accumula una grande quantità di materiale di contrasto, che fornisce una maggiore visibilità sulle ombre più dense del film.

Naturalmente, la concentrazione di sergina secreta da un rene idronefrotico viene ridotta, ma poiché durante l'idronefrosi il volume delle cavità è molte volte maggiore rispetto a un normale rene (10 o anche 20 volte), lo spessore della colonna liquida contenente l'agente di contrasto aumenta nella progressione aritmetica in relazione alla progressione geometrica del volume. Tutto questo, ovviamente, si applica a quei casi in cui l'abilità funzionale del rene è almeno parzialmente preservata.

Iniezioni ripetute di un agente di contrasto (ad una dose di 10-15 g del farmaco) sono sicure.

Controindicazioni. Controindicazioni all'urografia escretoria sono: shock, collasso; grave malattia renale, manifestata azotemia significativamente pronunciata, una profonda violazione della capacità di concentrazione dei reni; grave malattia del fegato con sintomi gravi della sua insufficienza funzionale; ipertiroidismo (malattia di Basedow) e condizioni dolorose, accompagnato da una maggiore sensibilità corporea allo iodio; ipertensione in fase di scompenso.

Con disfunzione renale profonda, manifestata da azotemia, quando il contenuto di urea nel sangue è superiore al 70 mg%, l'urografia escretoria non deve essere eseguita. Il materiale di contrasto con questo grado di azotemia non verrà emesso alla giusta concentrazione per ottenere immagini soddisfacenti del tratto urinario sulla radiografia. Secondo le osservazioni della Mayo Clinic (Braasch, Emmett, 1951), l'azotemia stessa non è una controindicazione alla urografia escretoria.

Con un peso specifico delle urine di 1008-1010, l'urografia escretoria non deve essere utilizzata, poiché con tale ipostenuria non è possibile rivelare chiare ombre dell'agente di contrasto nel tratto urinario sugli urogrammi. L'urografia escretoria non è controindicata a temperature elevate.

L'urografia escretoria, come qualsiasi altro metodo di indagine radiologica, ha dei limiti delle sue capacità diagnostiche.

Nella diagnosi di molte malattie urologiche l'urografia escretoria è indispensabile. Questo si riferisce principalmente alla urolitiasi, quando. l'urografia escretoria può rispondere a molte delle domande poste prima: localizzazione del calcolo, stato funzionale del rene e del rene malato dall'altra parte, condizione del tratto urinario superiore (idrocalcosi, idronefrosi), ecc.

Nelle fasi iniziali dell'idronefrosi sull'urogramma escretore, è spesso necessario osservare un'immagine peculiare del margine mediale del bacino, secondo il bordo laterale del muscolo psoas, il sintomo del bordo del sintomo psoas-raml (Hutter, 1930, 1934).

In caso di lesioni chiuse dei reni, l'urografia escretoria consente di determinare il grado di danno all'organo, così come la presenza di un altro rene e la sua capacità funzionale.

Con la tubercolosi dei reni, l'urografia escretoria, insieme a una dichiarazione del loro stato funzionale, può rivelare cavità chiuse che non sono visibili con la pielografia retrograda.

Per i tumori renali, l'urografia escretoria consente principalmente di determinare i loro contorni (nefrografia); stabilisce la funzione del rene non affetto, che è importante prima della nefrectomia prevista.

Dati molto preziosi possono essere ottenuti utilizzando l'urografia escretoria nello studio delle malattie funzionali delle alte vie urinarie e delle lesioni vascolari dei reni. manifestando ipertensione arteriosa.

Durante la gravidanza, l'urografia escretoria non è controindicata, ma dovrebbe essere utilizzata secondo indicazioni rigorose. Nella pratica ostetrica e ginecologica, spesso si deve ricorrere all'urografia escretoria sia nei periodi pre e postoperatori; in caso di malattie dell'utero e delle sue appendici, l'urografia escretoria permette di rilevare cambiamenti concomitanti nel tratto urinario superiore, complicanze da parte loro, oltre ad escludere varie anomalie renali, in particolare la distopia pelvica del rene, che viene spesso scambiata per un tumore degli organi genitali femminili.

L'urografia escretoria, insieme a preziosi dati sulla funzione e sulla morfologia dei reni e del tratto urinario superiore, consente di accertare la condizione della vescica e della ghiandola prostatica (cistografia discendente). Questo metodo è particolarmente utile quando è impossibile eseguire la cistoscopia. Sul cistogramma discendente, i difetti di riempimento che indicano un tumore della vescica sono rilevati molto chiaramente. Inoltre, l'urografia escretoria in presenza di un tumore alla vescica consente di giudicare con certezza il coinvolgimento dell'orifizio ureterale nel processo tumorale, che è molto importante nella scelta dell'aiuto chirurgico appropriato. L'adenoma della prostata è anche rilevato da un difetto di riempimento che ha anche contorni e si trova nella linea mediana nella regione del collo della vescica.

La cistografia discendente (escretoria) consente di rilevare il diverticolo della vescica, pietre che non danno ombra all'immagine radiografica panoramica. Non meno prezioso può essere l'urografia escretoria nella diagnosi del danno alla vescica. La presenza di strisce di materiale di contrasto indica sempre danni alla vescica, che è molto importante nei casi diagnostici difficili. La presenza sul cistogramma discendente dell'elevazione dell'ombra della vescica sulla sinfisi può indicare un uroematoma causato da una lesione all'uretra.

A volte l'urografia escretoria può essere utilizzata per ottenere un'immagine a raggi X dell'uretra.